Intanto l’Uefa ha approvato la Champions allargata (anche se non si sa a chi)
Nel pieno della bufera Superleg,a il Comitato ha approvato il nuovo format studiato proprio per andare incontro alle richieste dei top club
Nel pieno della bufera Superleg,a il Comitato ha approvato il nuovo format studiato proprio per andare incontro alle richieste dei top club
Proprio mentre – il tempismo non è un caso – la nascita della Superlega rischia di far saltare la Champions League sottraendole quasi tutte le principali squadre (e quindi appeal, contratti, soldi…) l’Uefa procede con l’approvazione ufficiale del nuovo format della competizione continentale: la Champions allargata, pensata appositamente per venire incontro alle richieste dei top club e disinnescare la bomba che invece è poi è esplosa.
Il comitato esecutivo dell’Uefa – scrive Sky Sport – ha validato la nuova formula, a partire dal 2024-25. Si passerà dalle 32 squadre (divise in 8 gironi da 4) a un unico girone da 36 squadre, con un numero di partite garantite per ogni squadra che passa dalle 6 dell’attuale fase ai gironi a 10.
Le prime 8 classificate passeranno direttamente alla fase a eliminazione diretta. Le ultime 12 in classifica saranno invece eliminate. Le squadre classificate tra la nona e la ventiquattresima posizione giocheranno un playoff andata e ritorno per la qualificazione agli ottavi di finale. Le 8 uscite dal playoff si uniranno alle prime 8 della classifica per formare gli ottavi.
Ieri l'incontro tra il tecnico e il presidente dopo il blocco del mercato. A gennaio ci sarà uno sblocco parziale e intanto procede la trattativa per Insigne, svincolato.
Ha ribadito che vuole tornare in Turchia, andando in pressing affinché si sblocchi l'affare. L'attaccante ha un accordo con il Gala per un triennale (con opzione) da 16 milioni l'anno.
Il presidente del Napoli vuole rispettare i patti concordati nel 2023: al Galatasaray lo stesso trattamento di Juve e Psg all'epoca. Osimhen si è promesso al club turco.
I prestiti con diritto di riscatto potrebbero trasformarsi in obbligo. Come per l'esterno del Napoli, che ha rifiutato il Brugge per i granata; manca ora l'accordo con gli azzurri.
Gli azzurri vogliono chiudere entro la partenza per Dimaro. La strada per arrivare a Nunez è lunga e tortuosa, il Liverpool non si accontenta di 50 milioni.