Gazzetta: l’Uefa prepara il piano per punire dirigenti e squadre della Superlega e blindare le coppe

Probabile ci siano multe, sospensioni o inibizioni dei dirigenti e riduzione del loro peso politico. Nessuna esclusione delle squadre dai tornei

Probabile ci siano multe, sospensioni o inibizioni dei dirigenti e riduzione del loro peso politico. Nessuna esclusione delle squadre dai tornei

Nessuna punizione per i ribelli della Superlega, ieri, da parte del Comitato esecutivo Uefa. Ma conseguenze sicuramente ce ne saranno.

La Gazzetta dello Sport scrive che si lavora ad un piano in tre punti.

“Ci saranno conseguenze. E punizioni. L’Uefa e le federazioni stanno lavorando a un piano in tre punti”.

Innanzitutto, si pensa al vincolo delle coppe.

“nel futuro ogni iscrizione alle coppe sarà subordinata alla firma di un “patto di fedeltà” a lunghissima scadenza, con sanzioni economiche e sportive per chi non lo rispetta”.

Anche il campionato costituirà un vincolo.

Il vincolo nei campionati che le federazioni nazionali attueranno il prima possibile e che il presidente Gravina porterà in Consiglio federale lunedì: chi si iscrive a Serie A e Liga, per dire, s’impegna alle coppe europee, altrimenti è fuori”.

Infine, ci saranno sanzioni etiche e disciplinari verso i ribelli, anche se nei regolamenti Uefa un’ipotesi come quella della Superlega non esiste.

Le multe sono possibili, anzi probabili. I provvedimenti nei confronti dei dirigenti anche. Intesi non solo come sospensioni o inibizioni: è scontato che squadre come Juve e Real, nel futuro prossimo, conteranno meno politicamente. Saranno meno “dentro” le decisioni, le commissioni, i tavoli di discussione. Un’emarginazione che potrebbe far male. Anche un cambio di dirigenza — per ripulirsi l’immagine — non cancellerà del tutto il passato. L’Uefa invece non vuole punire le squadre con esclusioni dai tornei: così pagherebbero anche i giocatori incolpevoli. Ma i comportamenti degli ultimi giorni non saranno senza conseguenze”.

 

Correlate