Sul CorSport. In futuro Pirlo “eviti i peccati verbali e veniali prima di passare a quelli tattici”. Il primo tempo è stato una lezione su tutto ciò che non si dovrebbe fare contro un modesto avversario che si difende a sei
Sul Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni commenta l’eliminazione della Juventus dalla Champions ad opera di un modesto Porto. Si sofferma sulle parole di Pirlo alla vigilia. Il tecnico bianconero aveva presentato la sfida «come una finale».
“Ora sappiamo che presentare la vigilia di una sfida decisiva di Champions con la formula – ormai abusata – del «come una finale» porta una sfiga esagerata a chi dall’ultima coppa alzata a oggi – di anni ne sono passati venticinque – di finali ne ha perse addirittura cinque. È la prima raccomandazione che mi sento di rivolgere a Pirlo: in futuro eviti i peccati verbali e veniali prima di passare a quelli tattici che hanno reso il primo tempo una lezione su tutto ciò che non si dovrebbe fare quando avversari non eccezionali decidono di difendere con un’inusuale prima linea a sei”.