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Sconcerti: se adesso decidono le Asl, perché si continua a giocare?

Perché ci si assembra tra umani sudati se tutto il Paese è in lockdown? Caduto il compromesso restano le regole di tutti. O una cosa o l’altra

Sconcerti: se adesso decidono le Asl, perché si continua a giocare?

Adesso è l’Ats di Milano con il caso dei calciatori dell’Inter in quarantena che sono stati convocati dalla rispettive nazionali, prima c’è stata l’Asl di Napoli e in mezzo quella di Torino che hanno deciso le sorti di alcuni incontri, tutti casi che sanciscono, senza dirlo apertamente che il protocollo, redatto per far proseguire il campionato durante la pandemia di coronavirus, non funziona più

Cosa che sottolinea anche Sconcerti sul Corriere della Sera

Si discute infine molto sulle regole fra calcio e virus. Il protocollo non fu trovato per far piacere a qualcuno, ma per avere regole comuni per giocare. Se adesso decidono le Asl, perché si continua a giocare? Perché ci si assembra tra umani sudati se tutto il Paese è in lockdown? Caduto il compromesso restano le regole di tutti. O una cosa o l’altra

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