Mihajlovic: "Papa Francesco è un tuttocampista, può ricoprire ogni ruolo. L'importante è che stia in campo"

Il tecnico del Bologna ha raccontato del suo incontro col Papa al termine della registrazione del programma “Vizi e virtù – Conversazione con Francesco”

Sinisa Mihajlovic ha vissuto tante esperienze forti, dentro e fuori dal campo, ma non una come l’incontro con Papa Francesco, avvenuto al termine della registrazione del programma “Vizi e virtù – Conversazione con Francesco” dove tra le narrazioni di persone comuni ci sono anche 6 testimonianze di personaggi famosi, dallo spettacolo allo sport: Carlo Verdone, Mara Venier, J-Ax, Silvia Avallone, Elisa Di Francisca e Sinisa Mihajlovic. La prima puntata andrà in onda questa sera su Nove.

Prima di Papa Francesco, il tecnico del Bologna aveva avuto la fortuna di incontrare anche Giovanni Paolo II ai tempi della Lazio

“Ho incontrato Papa Wojtyla, ora Francesco. Voglio incorniciare la foto di questo giorno”

Il rapporto con Dio per Sinisa è cambiato 15 anni fa:

“Sono andato a Medjugorie e ho vissuto una sensazione mai provata: mi sono seduto su una panchina e ho pianto non so perché è come se mi fossi ripulito, mi sono tolto un peso dal cuore e da là non ho più smesso di pregare”.

Il tecnico del Bologna ha parlato dell’incontro col Papa come di un’esperienza indimenticabile

“Un incontro durato quasi 3 ore ma mi sono parsi 5 minuti, il tempo è volato”

Mihajlovic descrive il pontefice come una persona semplice, saggia e simpatica

“Lui è un tuttocampista, può ricoprire ogni ruolo. Ma l’importante è che stia in campo, farebbe la differenza”.