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Ha 9 anni e guadagna 30 milioni di dollari l’anno scartando regali su Youtube

Sul Corriere della Sera: Ryan Kaji ha 28 milioni di iscritti al suo canale di unboxing. Ed è ormai un baby-brand, ha persino suo show, su Cartoonito: «Ryan E L’ospite Misterioso»

Ha 9 anni e guadagna 30 milioni di dollari l’anno scartando regali su Youtube

Lo youtuber più pagato al mondo ha 9 anni. E ha 28 milioni di iscritti al suo canale per vedere come scarta regali. I suoi video, scrive il Corriere della Sera, sono arrivati ad oltre 45 miliardi di visualizzazioni.

Grazie a questa attività Ryan Kaji (vero nome Ryan Haruto Nguyen) guadagna circa 30 milioni di dollari l’anno. E’ texano, la mamma è vietnamita e il papà giapponese. Ed è ormai un baby-brand, ha persino suo show, su Cartoonito: «Ryan E L’ospite Misterioso».

«La prima volta che mi hanno fatto un video è stato dopo che ero andato in un negozio di giocattoli e mi avevano comprato un Lego Duplo. Era un trenino. Quando siamo arrivati a casa mia mamma mi ha fatto un video da mostrare ai miei nonni per far vedere loro quanto fossi felice». Oggi, a occhio, è parecchio più felice.

Nel 2015 sbarca su Youtube.

«Ma i miei genitori limitano il tempo che ho a disposizione per fare i miei video perché vogliono che possa concentrarmi sulla scuola come tutti gli altri bambini. Oltre allo studio faccio diverse attività come nuotare, leggere, fare ginnastica e aiuto anche con le faccende domestiche».

«E’ bello che così tanti ragazzi mi seguano. Sono convinto che a loro piaccia il fatto che condivido quelli che sono i miei giocattoli e videogiochi preferiti, come una specie di compagno di giochi. Poi li invito a provare nuove cose, specie attraverso gli esperimenti scientifici che propongo. Mi piace perché mi sembra di imparare insieme a tutti loro».

L’unboxing – spiega il Corsera – è una vera tendenza tra i più piccoli. Lui, che compirà dieci anni ad ottobre, dice di «voler diventare uno sviluppatore di videogiochi. Sto già seguendo dei corsi, dopo la scuola, per imparare di più. In alternativa, mi piacerebbe diventare un comico».

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