L’italiano muove l’arbitro turco come una marionetta: prima annulla un gol, nello stesso check fa assegnare un rigore. Haaland lo sbaglia e lo fa ripetere
L’inizio del secondo tempo di Borussia Dortmund-Siviglia, ritorno degli ottavi di Champions, si trasforma dopo pochi minuti in un porno per arbitri.
Sull’1-0 Haaland, che già aveva firmato il vantaggio, parte dai 40 metri, si accentra e scambia con Hazard, poi vince il contrasto fisico con Fernando e segna da posizione defilata. Un gol bellissimo. Ma l’taliano Irrati, il Var della partita, richiama l’arbitro allo schermo a bordo campo e gli mostra due immagini: il gol, e soprattutto una trattenuta di Koundé a inizio azione. L’arbitro annulla il gol, ma fischia rigore per il fallo precedente. E ammonisce il difensore.
In pratica l’arbitro annulla un gol per assegnare un rigore per un fallo avvenuto quasi 2 minuti prima.
NON MAIS ERLING BRAUT HAALAND TU N’EST PLUS DRÔLE LA STOP #BVBSEV pic.twitter.com/aa4r6IjDB4
— Feuille de Match (@Feuille2Match_) March 9, 2021
Haaland batte, il portiere intuisce e devia sul palo, poi respinge anche la ribattuta del norvegese. Passa un minuto, e l’arbitro ferma tutto, di nuovo. Irrati gli segnala che sul rigore sbagliato, il portiere del Siviglia si è mosso in anticipo. Rigore da ripetere.
Haaland sceglie lo stesso angolo e questa volta batte Bono. Per Haaland quarta doppietta consecutiva in Champions, mai nessuno ci era riuscito prima di lui. E’ così contento, evidentemente, che sfotte Bono (che in occasione della parata precedente aveva fatto lo stesso…) e poi va festeggiare mentre gli avversari cercano vendetta. L’arbitro, per chiudere la questione, ammonisce l’attaccante.
A typical example of don’t dish out what you can’t take #DortmundSevilla #UCL #halland ⚽️⚽️ pic.twitter.com/9rxsGaiGwX
— daniel_tega (@TegaYung) March 9, 2021