Cairo sulle media company: “Chi cambia idea per motivi tattici non credo faccia una buona cosa”.

A Radio anch’io Sport: "“Dobbiamo molto a Gravina, è molto riformatore, ha fatto un gran lavoro dal punto di vista della giustizia sportiva. Io certamente lo voterò”.

la procura figc Cairo Torino

Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha parlato questa mattina ai microfoni di Radio anch’io Sport mostrando grande soddisfazione per il cammino della sua squadra

 “Con il Cagliari è stata una vittoria importante. Nicola sta facendo un buonissimo lavoro, ha ridato molta positività e compattezza, molta concretezza. Le cose vanno meglio, adesso dobbiamo restare umili e con i piedi per terra e cercare di continuare il cammino positivo che abbiamo cominciato con lui. Poi tutto è migliorabile, ma certamente la squadra ha dato un buon segnale”.

Sul futuro di Belotti il presidente ha rinnovato l’impegno della società per trattenerlo il più a lungo possibile
Cairo si è sbilanciato sulle elezioni per i vertici della federcalcio:

“Dobbiamo molto a Gravina, è molto riformatore, ha fatto un gran lavoro dal punto di vista della giustizia sportiva. Ha fatto scelte molto oculate, è una persona che sa molto di calcio e credo che meriti la riconferma, io certamente lo voterò”.

Cairo ribadisce la sua convinzione sull’ingresso della media company nel calcio italiano.
“E’ un’operazione molto strategica che serve anche per cambiare il modo di comandare nella Lega, nel 2012 eravamo dietro solo alla Premier League, oggi siamo dietro a Liga e Bundesliga, ci siamo fatti superare. Non credo si debba fare marcia indietro perché i diritti tv domestici hanno fatto un passo avanti rispetto a quello che si pensava: non dobbiamo guardare ad una cosa tattica legata agli interessi, ma a una gestione più globale che la Lega non ha saputo sostenere. La spaccatura? Chi cambia idea per motivi tattici non credo faccia una buona cosa”.

 

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