Suicidio giallorosso negli ottavi di Coppa Italia: due espulsioni in un minuto sul 2-2, poi la panchina giallorossa va in confusione e fa un cambio più del dovuto. Ai quarti contro il Napoli ci va dunque lo Spezia

La Roma perde a tavolino l’ottavo di finale di Coppa Italia contro lo Spezia, mentre è ancora in campo a giocare. Effettua 6 sostituzioni invece delle 5 ammesse, e si gioca quindi così la possibilità di recuperare una partita che comunque stava perdendo 3-2, al secondo tempo supplementare.
Un errore regolamentare assurdo, a seguito di una doppia espulsione in un minuto nel primo tempo supplementare: prima rosso per doppia ammonizione a Mancini, e poi un altro a Pau Lopez che cicca un pallone in uscita centrando in pieno l’attaccante avversario, da ultimo uomo.
Una partita persa due volte, quindi, dalla squadra di Fonseca. Che era riuscita a rimontare sotto di 2 gol, per poi presentarsi ai supplementari sul 2-2. La doppia espulsione in avvio ha mandato in confusione totale la panchina giallorossa, che nel far entrare il portiere di riserva, Fuzato, s’è impappinata col conto degli slot di cambi a disposizione, infrangendo il regolamento sotto gli occhi di tutti. Il gol di Verde e il 4-2 all’ultimo minuto di Saponara (con un splendido “cucchiaio”) hanno dunque vidimato un successo dello Spezia che sarebbe arrivato comunque.
Dopo il caso Diawara per la Roma si tratta della seconda partita persa a tavolino, in questa stagione. Un record.
Va beh lo 0-3 a tavolino col Verona per aver schierato #Diawara fuori dalla lista dei 25; ma sostituire 6 giocatori come stasera in #RomaSpezia 2-4, cosa che avrebbe comportato lo 0-3 anche in caso di vittoria per 10-0, è da Guinness dei Primati: roba da film di Fantozzi. pic.twitter.com/7Wdkg9I6Ya
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) January 19, 2021
Il Napoli affronterà dunque lo Spezia ai quarti di finale.
Uno slot in più.
Non un cambio in più.
Il regolamento è chiaro. #RomaSpezia— Alessandro Antinelli (@AleAntinelli) January 19, 2021