“Per ora il sistema-calcio regge, ma fino a quando?. Se il Covid resta così virulento l’Uefa potrebbe fermare Champions ed Europa League”

“Se il Covid resta virulento come lo è ora, sarà difficile per l’Uefa far andare avanti Champions League e l’Europa League”.
Il Telegraph analizza la resistenza del sistema-calcio inglese all’indomani del rinvio del big match tra Everton e Manchester City. Se fino ad ora sono state solo due le partite riprogrammate a causa della pandemia, scrive l’autorevole quotidiano inglese, significa che per ora funziona. Ma fino a quando si potrà far finta di niente?
“Questa stagione avrà per sempre un asterisco attaccato? Con i focolai di Covid, i rinvii, un calendario super-condensato, e i tifosi in alcuni stadi sì e non in altri? Sì, è così”.
Ora “i timori per la tenuta del sistema, con i livelli di infezione nel Paese, la paura per un nuovo ceppo di coronavirus e la maggior parte dei club costrette a giocare in aree di livello 4, stanno per essere testati appieno”.
“Se il City dovesse vedersi annullare due o tre partite nei prossimi giorni, sarebbe troppo indietro per recuperare. Sarà ingiusto, ma quali sono le opzioni? Forse dovranno schierare Primavera nella semifinale di Coppa Carabao contro il Manchester United la prossima settimana. Il Liverpool ha dovuto effettivamente rinunciare alla competizione la scorsa stagione contro l’Aston Villa a causa del suo impegno in contemporanea nel Mondiale per club. Forse il City dovrà giocare con gli Under 23, il che non sarebbe un granché per l’integrità della competizione ma, come per il Liverpool, potrebbe essere inevitabile. È tutt’altro che perfetto, ma questi sono tempi incerti, in cui le difficoltà sono molto più grandi della fatica che fanno le squadre per giocare”.
Per il Telegraph “la vera preoccupazione è se il numero di infezioni si diffonde fino al punto in cui il calcio dovrà essere fermato. La Premier League ha già giustamente detto che non ci sarà alcun tentativo di saltare la fila e far vaccinare in anticipo i giocatori e lo staff. Non c’è modo che possa o debba accadere“.