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Il futuro del calcio in tv è il 5G: campi invasi dai cellulari, sostituiranno le telecamere

In Germania si stanno attrezzando: si parte con un test in seconda divisione con un accordo Vodafone-Sky: “Sarà una rivoluzione, i dietro le quinte saranno molto più facili”

Il futuro del calcio in tv è il 5G: campi invasi dai cellulari, sostituiranno le telecamere

Il futuro del calcio in tv andrà in onda per la prima volta nella seconda divisione tedesca: Fortuna Düsseldorf – VfL Osnabrück. Per la prima volta esordisce il 5g come standard per la trasmissione di un evento sportivo, grazie ad un accordo tra Vodafone e Sky.

Il CEO Hannes Ametsreiter promette un’esperienza visiva completamente nuova: “Ci sono prospettive per schermi televisivi e telefoni cellulari cmai esistite prima”, ha detto alla Faz.

Le telecamere utilizzate solitamente per la trasmissione in diretta sono cablate. Le immagini vengono inviate al veicolo di trasmissione esterno, da lì vengono inviate poi via satellite o fibra ottica nello studio e sugli schermi. Con il 5G in tempo reale dovrebbe diventare più facile e veloce. Se tutto funziona, le immagini delle telecamere wireless vengono inviate a uno studio “virtuale” nel cloud e quindi al telespettatore senza ulteriori deviazioni.

Cosa cambia, a parte un tempo di reazione quasi immediato della ripresa rispetto alla realtà? Che in futuro i campi, gli spogliatoi, i tunnel, saranno letteralmente invasi dai cellulari. Più di adesso. Perché il cellulare diventerà lo strumento della ripresa, sostituendo le telecamere. Potranno muoversi più liberamente. Con le telecamere wireless si può organizzare la copertura video della partita e dell’area circostante in modalità del tutto nuove, dice Charly Classen di Sky Deutschland.

Lo sguardo dietro le quinte diventa più facile, si possono catturare ancora più emozioni. Inoltre, lo sforzo per le squadre televisive è ridotto. Se le cose devono essere fatte rapidamente, non è più necessario utilizzare un OB van con tutta la tecnologia satellitare”, spiega Ametsreiter.

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