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Vi scrivo da Bologna: il Napoli è invidiato in tutta Italia, godiamocelo di più

POSTA NAPOLISTA – Lo scorso anno, quando vinsero 2-1 a Napoli, fecero un gioco di luci con la Torre degli Asinelli: un periodo così lungo di successi non l’abbiamo mai avuto

Vi scrivo da Bologna: il Napoli è invidiato in tutta Italia, godiamocelo di più

Era il primo dicembre del 2019. Un Bologna appena appena sufficiente sconfisse le macerie del Napoli post ammutinamento per  1 a 2. Partita in cui fu annullato il gol del pareggio al 90′ a Llorente dal Var per un paio di centimetri di fuorigioco. A Bologna, dove vivo da anni ormai, festeggiarono la vittoria con un gioco di luci sotto uno dei simboli della città: la Torre degli Asinelli.

Non l’avevano mai fatto nemmeno in occasioni ben più importanti per loro, tipo la salvezza oppure il ritorno in serie A. Ma per una vittoria al San Paolo, con una squadra che in quel periodo non era nemmeno l’ombra di se stessa, lo fecero.
Da queste parti, dove schiumano rabbia e invidia perché il Napoli è una squadra forte, celebravano così la semplice vittoria di una partita.
Scrivo queste poche righe perché la vittoria del Napoli per 0 a 1 con gol di Oshimen a me ha procurato un’immensa goduria e mi ha garantito almeno 6 mesi di sfottò stando dalla parte giusta. Quella di chi ha vinto la partita. Quest’anno la Torre è rimasta spenta.

Mi sembra che molto spesso negli ultimi anni ci siamo persi, non io in verità, la bellezza di quello che abbiamo vissuto e che stiamo continuando a vivere, inseguendo modelli che non ci appartengono. Chi come me segue il calcio, il Napoli da tanti anni, ormai un “era” così continua di vittorie, affermazioni e buoni giocatori non se la ricorda. A parte i famosi sette anni che ormai sono lontani e che pure ho avuto la fortuna di vivere quando avevo vent’anni.

Facciamo invidia a tanti, troppi in Italia e quest’invidia alla lunga genera sentenze come quella della scorsa settimana. Ma di questo non voglio parlare.
Stiamo più uniti, godiamocela pure.
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