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Il Fatto: “la polizia trovò le foto di Maradona con i Giuliano nell’87, rimasero nascoste due anni”

Il Napoli era in piena lotta scudetto. Furono spillate agli atti di un processetto per droga. Il pm Bobbio: «Maradona era protetto»

Il Fatto: “la polizia trovò le foto di Maradona con i Giuliano nell’87, rimasero nascoste due anni”
La famosa foto di Maradona nella vasca dei Giuliano

Oggi il Fatto quotidiano, con Vincenzo Iurillo, ripercorre la storia delle foto di Maradona nella vasca a forma di conchiglia dei Giuliano.

Il racconto è particolareggiato.

Il 27 febbraio 1987 un gruppo di poliziotti entra di corsa nella questura di Napoli. Urla, risate, euforia. Uno si affaccia in sala cronisti e alla domanda dell’amico giornalista, l’unico in stanza, sul perché di quella adrenalina, gli soffia in un orecchio: “Abbiamo finito una perquisizione a Forcella, non hai idea di cosa abbiamo trovato”. Il giornalista, Enzo La Penna, in servizio al Giornale di Napoli, insiste, è curioso. Il poliziotto aggiunge: “Abbiamo trovato le foto di Maradona in compagnia dei Giuliano”. Dove? “Era fotografato in casa loro. Lui e i fratelli Giuliano, in una vasca da bagno”.

Le foto furono quindi trovate nel febbraio 1987, con il Napoli in piena corsa per lo scudetto che vinse settanta giorni dopo.

Nei giorni successivi, La Penna cercò invano un riscontro, per non parlare delle foto. Venne respinto da “un muro di gomma di poliziotti e funzionari, tra smentite poco convinte, sorrisetti e mezze allusioni, e la sua fonte evaporerà per l’ordine del silenzio”.

“Dopo un po’ – racconta La Penna – smisi di cercare quelle immagini, pensai mi avessero raccontato una bugia”. Invece le fotografie di Maradona e i Giuliano esistevano. Erano state rinvenute nella casa del latitante Carmine Giuliano (uno dei due ritratti nella vasca), e riusciranno a pubblicarle i giornalisti del Mattino solo nell’estate del 1989: erano spillate a un fascicolo, custodito nell’archivio di Castel Capuano, degli atti di un processetto di droga concluso con un’assoluzione.

Oggi – prosegue Iurillo – è lecito chiedersi perché quelle 71 immagini imboccarono un percorso che le lasciò nel buio per due anni. Maradona ha goduto di qualche protezione giudiziaria? Le sue frequentazioni discutibili furono oscurate per non turbare la corsa del Napoli verso il primo scudetto, conquistato pochi mesi dopo? L’unica certezza è che le foto finirono in un’inchiesta di nessun rilievo mediatico.

Per il pm Luigi Bobbio,

che nel 1990 inquisì Maradona per la cocaina offerta alle donne che si portava a letto all’hotel Paradiso. “Volevo arrestarlo, c’erano indizi gravi e seri, ma il procuratore capo non volle: forse temeva il clamore che avrebbe suscitato”. C’erano ‘protezioni’ intorno a Maradona? “Sicuramente, come quelle che ebbe nel sistema calcio, che non gli aveva mai trovato i metaboliti della droga nelle urine”. Forse non erano stati mai cercati. Ma questa è un’altra storia.

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