Gattuso: “Stipendi? Siamo lavoratori tutelati, chi cerca alibi non può stare qua”
In conferenza stampa: "Nella mia squadra i giocatori pensano solo a lavorare"

In conferenza stampa, oggi, l’allenatore del Napoli, Rino Gattuso, ha risposto anche ad una domanda sugli stipendi dei calciatori del Napoli.
Quanto influiscono le vicende esterne sulle recenti difficoltà del Napoli in campo, compresi gli stipendi arretrati?
“Nella mia squadra i giocatori pensano solo a lavorare: firmiamo dei contratti importanti, con cifre importanti e siamo dei lavoratori tutelati. In questo momento non dobbiamo pensare a questo, chi cerca alibi non può stare con me. Lavoro a trecento all’ora tutti i giorni, voglio intorno a me delle persone con la stessa passione. Ma tutto questo nella mia squadra lo vedo: i giocatori mi seguono, i numeri dicono che il Napoli gioca un grandissimo calcio, in cui mancano solo malizia e cattiveria. Sono contento di quello che stanno dando i miei giocatori, poi se qualcuno pensa che dovevamo fare 130 punti e non perdere mai è un altro discorso. Io so che calcio proponiamo e pure che possiamo fare meglio, ma la strada che abbiamo iniziato mi piace molto”.