Gattuso: “Rosso a Bakayoko? Ho sbagliato. Dovevo cambiarlo e non l’ho fatto”
In conferenza stampa: "Il Milan non è stato più forte. Ci siamo fatti del male da soli. Ibra? Vederlo adesso è impressionante, forse è più forte adesso. Mi brucia perdere. Lo chiamerò con calma".

L’allenatore del Napoli, Rino Gattuso, in conferenza stampa dopo la sconfitta al San Paolo contro il Milan.
Il Milan oggi è stato superiore?
“Assolutamente no. Abbiamo fatto tutto noi oggi, ci siamo fatti del male da soli. Il Milan ha caratteristiche ben precise. Quando recuperano palla con Ibrahimovic e Rebic ribaltano subito l’azione. Il Milan per qualità di gioco non è stato superiore. Noi abbiamo costruito tanto”.
Gli è stato chiesto se col senno di poi cambierebbe la formazione iniziale:
“Politano in quella posizione ha fatto molto bene, Lozano ha avuto delle palle interessanti. Rifarei le scelte che ho fatto”.
Sull’assenza di Osimhen:
“Con Osimhen puoi andare a giocare più in verticale, oggi ci è mancato questo. Ma le occasioni le abbiamo avute, siamo stati ingenui. È una sconfitta che ci deve far riflettere, soprattutto a livello mentale. Non è che prendiamo un gol e iniziamo a giudicare i compagni, quando qualcosa non funziona andiamo sempre alla ricerca degli alibi. Questo è un problema che devo risolvere io, sono il primo responsabile perché sono l’allenatore”.
Il Napoli avrebbe potuto avere più punti?
“Non credo, abbiamo fatto sul campo quindici punti. Stasera mancava veleno, voglia di soffrire. In tante gare l’abbiamo avuta, quando viene a mancare soffriamo”.
Hai detto qualcosa ad Ibra?
“No. Vederlo adesso è impressionante, forse è più forte adesso. Non sono uno che ama perdere, mi brucia perdere. Quindi poi lo chiamerò con calma”.
Sul rosso a Bakayoko:
“È colpa mia, dovevo cambiarlo e non l’ho fatto. È stato un mio errore non levarlo dal campo. Assenze? Troppo facile parlare di chi manca, ora andiamo a casa e guardiamo avanti”.