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Non c’è solo David Silva nella Real Sociedad (che il Napoli non ha mai incontrato)

Gli spagnoli sono primi nella Liga, hanno il miglior attacco. I baschi hanno vinto una sola volta in Italia ma giovedì si giocherà a San Sebastián

Non c’è solo David Silva nella Real Sociedad (che il Napoli non ha mai incontrato)

Come sta il Napoli

Il Napoli è reduce da una di quelle partite che danno massicce iniezioni di morale in caso di vittoria. Sui campi di squadre forti, agguerrite e ben messe in campo come il Benevento, riuscito persino a passare con Insigne Roberto da Frattamaggiore, se non si hanno carattere e individualità di livello si perde, ma l’Insigne Lorenzo (quello della Nazionale) è salito in cattedra nella ripresa trovando il Sette di sinistro. La differenza nel finale l’hanno fatta i cambi di Gattuso, con Politano e Petagna che hanno confezionato il gol partita. Un gradino sotto rispetto alla fantascientifica gara con l’Atalanta, ma le partite in Serie A si vincono anche e soprattutto così. È lecito pensare che, se si fosse giocata la gara di Torino, staremmo parlando di un Napoli a punteggio pieno…

 

Chi sono gli avversari

Meno rigidi nel reclutare giocatori rispetto ai cugini dell’Athletic Bilbao, la Real Sociedad ha messo in piedi una squadra di ottimo livello, schizzata in testa alla classifica della Liga dopo 7 giornate, seppur con un match in più rispetto alle due madrilene.

L’attacco più prolifico del campionato spagnolo (14 gol in 7 parite) sta mettendo in evidenza una serie di individualità eccellenti a centrocampo, prima fra tutti il 23enne esterno Oryarzabal, top scorer con 4 gol insieme al suo collega della fascia destra Portu. Ad orchestrare il tutto l’immensa classe di David Silva, 34 primavere ma capace di sfornare grandi assist, con buona pace della Lazio. La punta titolare Willian José, brasiliano da 4 stagioni in doppia cifra e la sua attuale riserva Isak assicurano gol e movimenti intelligenti davanti. Proprio il 21enne svedese ha chiuso i conti nel facile 4-1 inflitto all’Huesca, segnato dalla doppietta di Oryarzabal, dalla rete di Portu e dai due assist di Silva.

L’Europa League

Il sesto posto della Real Sociedad nella scorsa Liga è un ottimo risultato, di certo nulla di paragonabile a quanto fatto dal Napoli, partito con ben altre ambizioni, ma capace di portare a casa la Coppa Italia. Nel girone F di Europa League le due contendenti erano date per favorite, ma solo i baschi hanno fatto il loro dovere, facendo turn-over e andando a vincere 0-1 in casa del Rijeka con gol di Orgilles. Quello che tutti invece si aspettavano era un Napoli che facesse un sol boccone dell’AZ Alkmaar, rimaneggiato dal Covid-19 e sulla carta inferiore tecnicamente rispetto agli azzurri. Gli olandesi, attenti, concentrati e molto fortunati hanno avuto ragione di un Napoli dominante nelle statistiche ma impreciso e poco attento, punito da De Wit. Nonostante questo, secondo i siti di scommesse passati in rassegna da Sportytrader, il Napoli resta una delle favorite per la vittoria finale in Europa League (Snai banca il suo successo a 12.00, ad esempio) dietro a Tottenham, Arsenal e Milan.

I precedenti

Napoli e Real Sociedad non si sono mai incontrate in partite ufficiali. Gli spagnoli non sono certo un habitué delle coppe europee, avendole disputate per sole due stagioni negli ultimi 10 anni, se consideriamo che nel 2014/2015 non si qualificarono nemmeno per la fase a gironi dell’Europa League. Nella stagione precedente, in un girone non impossibile, la Real Sociedad chiuse con un solo punto dietro Manchester United, Bayer Leverkusen e Shakhtar Donetsk. L’ultima apparizione, sempre in Europa League, nella stagione 2017/18, si protrasse fino ai sedicesimi, quando arrivò l’eliminazione per mano del Salisburgo.

L’unica vittoria dei baschi in Italia data ormai 41 anni: il successo per 2-0 in casa con l’Inter, non sufficiente a ribaltare il 3-0 di Milano nei sedicesimi dell’allora Coppa UEFA.

Molti di più i precedenti per il Napoli con le squadre spagnole, anche perché gli azzurri sono all’undicesima stagione consecutiva in Europa. Insormontabili gli ostacoli Barcellona (storico pareggio al San Paolo, 3-1 al Camp Nou due mesi fa) e Real Madrid, nel 2017 come nel lontano 1987. Unico bel ricordo il doppio confronto con il Villarreal in Champions League nel 2011, mentre in Europa League il Napoli è stato eliminato dallo stesso Villarreal pochi mesi prima e vi è stato spedito dall’Athletic Bilbao dopo l’eliminazione ai preliminari della massima competizione europea.

Insomma, le spagnole non sono tutte Real Madrid e Barcellona e di certo la Real Sociedad può pagare un certo gap di esperienza nei confronti degli azzurri.

Le formazioni

Tornando ad oggi, è probabile che Rino Gattuso non modifichi di molto la squadra che scenderà in campo a San Sebastián, sperando che non sia il Covid ad influenzare la formazione. Potrebbe essere l’occasione giusta per rispolverare un 4-3-3 più equilibrato rispetto al 4-2-3-1 visto negli ultimi tempi, con Osimhen o Mertens verso la panchina, dando per scontati Insigne sulla sinistra e Politano a destra, in alternanza con Lozano. In questo caso il regista Diego Demme dovrebbe tornare in campo con Fabián Ruiz e Zielinski, che ha finalmente superato il Covid, ma andrà a sostituire Bakayoko, infortunatosi con il Benevento. Solito dubbio tra i pali tra Meret e Ospina e sulla fascia sinistra tra Hysaj e Mario Rui. In difesa Koulibaly, Manolas e Di Lorenzo assicurano la massima affidabilità. Se Gattuso dovesse insistere con il 4-2-3-1 è chiaro che rivedremmo sia Osimhen che Mertens in campo, a discapito di Demme.

Se il Napoli non può permettersi il turn-over, anche la Real Sociedad non può certo trascurare l’impegno. Il tecnico Alguacil ha fatto tirare il fiato ai suoi migliori giocatori solo al 76’, ma è probabile che i suoi talenti ci saranno tutti nel 4-2-3-1, anche perché l’ex gioiello Januzaj è fuori per infortunio. Saranno pertanto Oryarzabal, Portu e David Silva a giocare alle spalle di Isak, favorito su Willian José. Zubimendi e Merino proteggeranno la difesa composta dall’ex-Arsenal Monreal e da Elustondo, Le Normand e Gorosabel. Il portiere è il giovane Remiro.

La Real Sociedad con i 3 punti farebbe un grande passo in avanti verso la fase ad eliminazione diretta, ma di motivazioni ne ha più il Napoli. Gli azzurri si misureranno contro giocatori di livello e dovranno riprendere il cammino per dimostrare quanto si tenga ad arrivare fino in fondo all’Europa League e mettere a tacere tutte quelle voci che parlano di una squadra provinciale e concentrata solo sul campionato. La rosa è profonda e di qualità e può arrivare fino in fondo in tutte le competizioni.

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