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L’Inter si salva al 91esimo col Parma (2-2). Senza Lukaku, è notte fonda

La squadra di Conte rimonta la doppietta di Gervinho, ma è lenta e svagata. Non trova il bandolo della matassa. Eriksen ancora inguardabile

L’Inter si salva al 91esimo col Parma (2-2). Senza Lukaku, è notte fonda

L’Inter si salva al 91esimo da una sconfitta che sembrava scontata e persino meritata. È riuscita a trovare il 2-2 col Parma, una deviazione di testa di Perisic su punizione di Kolarov.

La squadra di Conte ha evitato la seconda sconfitta in appena sei giornate. Cui va aggiunto il pari in casa della Lazio. Ma la sensazione è quella di una squadra senza idee. Lenta. Che senza Lukaku sembra una squadra normalissima. Il Parma sfiora il successo. Va in vantaggio con doppietta di Gervinho. Poi viene raggiunto.

L’Inter accorcia al 19esimo della ripresa con Brozovic appena entrato. Dopodiché quasi più nulla, se si eccettua un colpo di testa da pochi passi. Manovra lenta e macchinosa dell’Inter che colleziona calci d’angolo e cross al centro. Stavolta, però, non c’è Lukaku fermato da infortunio muscolare.

Il campionato di Serie A è sempre più senza padrone. L’Inter sale a 11 punti con sei partite giocate. A pari merito col Napoli che però ne ha giocate quattro: una (per ora) gliel’hanno fatta perdere a tavolino rifilando pure un punto di penalizzazione.

Per l’Inter si può parlare di crisetta. Se avesse perso, si sarebbe scritto di crisi. Anche in Champions l’Inter non va: due pareggi consecutivi.

Oggi Conte le ha provate tutte, ha fatto entrare persino Nainggolan ma la squadra sembra non rispondere. Ancora una volta male Eriksen che ha giocato dall’inizio. Bene il Parma di Liverani che appena domenica scorsi si è salvato al 90esimo dalla sconfitta interna contro lo Spezia.

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