Il portoghese ha deciso di dare solo il cattivo esempio. Ha dimenticato la sua condizione di calciatore privilegiato nel disporre di tamponi e del loro esito. La sua sì che che è «una stronzata»
Su La Stampa, Paolo Brusorio commenta l’ultima esternazione di Cristiano Ronaldo, che ieri ha detto che “i tamponi sono una stronzata“.
“Cristiano Ronaldo ha deciso di non dare più buoni consigli, ma solo cattivo esempio. Basta con flessioni e addominali a suggerire come definire i muscoli, via libera alla parola allora”.
Una pericolosa deriva, scrive, visti i 240 milioni di followers e la situazione del nostro Paese. Il campione portoghese è ancora positivo al Covid e costretto a casa tra divano e cyclette, continua:
“Niente sfida con il Barcellona, niente confronto con Messi, niente ribalta tv. Serviva un colpo da fenomeno per attirare l’attenzione, ma evidentemente ora che non c’è più il sole da prendere sulla terrazza con vista mondo, l’isolamento gli ha annebbiato le idee. CR7 l’ha sparata grossa e pure brutta. Dimenticando la condizione da privilegiato, sua e di tutti i calciatori, per cui disporre dei tamponi e del loro esito non è mai stato un problema. Tutto mentre c’è chi per essere testato e per conoscerne il responso, aspetta anche più di una settimana. Questa, sì, per dirla alla Ronaldo, «una stronzata»”.