Corbo: Se De Laurentiis ritiene che il Napoli sia vittima di una giustizia arcaica, reagisca

Su Repubblica sottolinea come la sentenza di Mastrandrea stia falsando il campionato, relegando il Napoli in quinta posizione per non aver giocato a Torino

de laurentiis non ha preso bene l'infortunio di lozano

Antonio Corbo sottolinea oggi su Repubblica Napoli come la sentenza di Mastrandrea stia falsando il campionato, relegando al momento il Napoli in quinta posizione, se stasera il Verona batte il Genoa, grazie ai tre punti regalati alla Juve per la gara non disputata e al punto di penalizzazione inflitto agli azzurri.

In tutto questo quale sia la colpa del Napoli ancora non si sa

perché in questa isola infelice del diritto può essere severa, esemplare, certa solo la punizione ma ancora tutta da definire la responsabilità. Bisogna giudicare in punto di diritto: il Napoli ha fatto bene ad obbedire all’autorità sanitaria di due Asl, quindi ad un ente pubblico, che lo bloccava in quarantena; o doveva disobbedire per rispettare il protocollo sottoscritto anche da De Laurentiis in Lega, partire e giocare con i superstiti del contagio virus? Quindi: bisogna seguire l’ordinamento dello Stato o il patto sancito in una Lega, un consorzio privato che si autoregolamenta con i suoi tesserati al suo interno?

Adesso, secondo Corbo, è tutto nelle mani del presidente De Laurentiis che deve studiare bene le sue mosse

Se ritiene che il Napoli sia davvero vittima di una giustizia arcaica, che evita persino di affrontare il nodo Asl-Lega come Mastandrea, reagisca con la forza dei migliori giuristi. Napoli è la città che ne offre più di tutte alle Alte Corti. Sta a De Laurentiis: accettare la sfida o piegarsi alla buona sorte. Tentare di innovare la giustizia sportiva o subirla

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