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Mattino: il San Paolo senza acqua calda, a rischio l’amichevole Napoli-Pescara

Per un ricorso al Tar la gara per la termogestione di 19 impianti sportivi cittadini si è fermata: niente docce e irrigazione. Il Comune cerca di rimediare con un affidamento temporaneo per un mese

Mattino: il San Paolo senza acqua calda, a rischio l’amichevole Napoli-Pescara

In 19 impianti sportivi cittadini, gli impianti di riscaldamento di ambienti ed acqua non funzionano e l’attività è a rischio. Tra questi, c’è anche il San Paolo, scrive il Mattino.

“Ebbene, in 19 impianti della città tutti di proprietà comunale e che si sono rifatti il trucco grazie alle Universiadi, vale a dire praticamente in tutti, questa vitale attività (di termogestione, ndr) è cessata e gli impianti sono di fatto inutilizzabili. Giusto per fare un esempio, se per venerdì prossimo la questione non verrà risolta e gli impianti non torneranno a funzionare l’esordio del Napoli nel rinnovato San Paolo
contro il Pescara non si potrà disputare“.

Il problema nasce da un ricorso al Tar.

A novembre dell’anno scorso la gara di aggiudicazione della termogestione.

“La proposta di aggiudicazione arriva un paio di mesi fa ma nel documento c’è un «mero errore materiale» di alcuni codici. Motivo – almeno uno – per il quale scattano i ricorsi, come legittimamente fa la Graded seconda classificata. A quel punto il Tar invece di sospendere solo il contratto, come solitamente avviene, sospende anche il servizio. Di qui lo stop degli impianti. La gara vale la bellezza di 3,5 milioni per la gestione fino al 2023”.

Il quotidiano spiega cosa sia la termogestione, prendendo come base il capitolato di gara.

«Appalto per l’affidamento del servizio di gestione completa – fornitura combustibile, conduzione, manutenzione ordinaria, adeguamento e aggiornamento tecnologico, manutenzione straordinaria per interventi di ripristino funzionale degli impianti – per il periodo di anni tre degli impianti termici e produzione acqua calda sanitaria a servizio degli impianti sportivi di proprietà comunali e per l’esercizio degli impianti di trattamento fisico chimico dell’acqua delle vasche natatorie delle piscine Scandone -warm up Scandone, Paladennerlein e Nestore compresa la fornitura di tutti i reagenti ed additivi per il trattamento dell’acqua delle piscine stesse».

Con lo stop del Tar le attività sportive sono a rischio. A questo sta cercando di mettere una pezza il Comune.

sta tentando la carta di un affidamento temporaneo del servizio a un soggetto terzo per un mese in attesa della decisione finale del Tar”.

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