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La squadra annuncia che la pallavolista è incinta. I tifosi: «Cacciatela»

Sul Messaggero il caso di discriminazione che ha coinvolto, sui social, una giocatrice della VBC Casalmaggiore. «Io non la pagherei. Quella è la porta… Ciao»

La squadra annuncia che la pallavolista è incinta. I tifosi: «Cacciatela»

Sul Messaggero il caso di discriminazione che coinvolge una pallavolista della VBC Casalmaggiore, Serie A. Carli Lloyd, capitana della squadra, è incinta. Il club lo ha annunciato con gioia sui social, ma la notizia non è stata accolta di buon grado da tutti.

Partiamo dall’annuncio.

«Carli Lloyd è incinta. Nei prossimi giorni l’atleta si confronterà con il suo ginecologo di fiducia e con il medico sociale sul prosieguo delle attività sportive. Naturalmente la VBC Casalmaggiore augura a Carli Lloyd una gravidanza serena ed è al fianco del proprio capitano».

La Lloyd ha giocato con la Casalmaggiore tra il 2015 e il 2017. Ha vinto una Supercoppa italiana e una Champions League. Poi è tornata, con la gioia dei tifosi. Che però, appresa la notizia della sua gravidanza, hanno iniziato a ricoprirla di insulti.

«Per me è una mancanza di rispetto verso la società. Io la manderei via».

E’ uno dei commenti riportati dal quotidiano. I supporter della squadra sono arrabbiati, perché ora occorrerà sostituirla e con il campionato che ripartirà il 20 settembre non c’è troppo tempo.

«Io non la pagherei. Quella è la porta… Ciao».

Ma non c’è limite al peggio, e sui social compaiono anche battute sessiste e razziste.

«E’ come quando assumi un’operaia dell’Est a tempo indeterminato e lei magicamente resta subito incinta».

Con tanto di like e faccine sorridenti di altri utenti. Qualcuno, scrive il quotidiano, ironizza anche sulla sue preferenze sessuali.

Per fortuna c’è anche chi le ha mostrato solidarietà, non solo tra i tifosi, ma anche tra sportivi. Come Carlotta Cambi, palleggiatrice del Bisonte Firenze, ex compagna di squadra della Lloyd.

«E’ da quando è uscita la notizia che Carli diventerà mamma che leggo commenti imbarazzanti. E la cosa ancora più triste è che non sono solo uomini, ma anche donne. Davvero diventare mamma può essere vista come una sciagura? Come una mancanza di rispetto? Come un fatto che colpisce solo la società per cui giochi? Diventare mamme è un nostro diritto ed è la cosa più bella del mondo».

Tra l’altro, ricorda il Messaggero, il contratto delle giocatrici non prevede la maternità. Dunque la Lloyd non prenderà comunque lo stipendio.

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