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Il Cts e il ministro Speranza guidano la retromarcia sugli stadi aperti: «Sarebbe una pazzia»

Anche Zingaretti per la linea della responsabilità mentre Spadafora e le Regioni spingono per il 25% di pubblico. Il Cts: «La priorità è l’istruzione»

Il Cts e il ministro Speranza guidano la retromarcia sugli stadi aperti: «Sarebbe una pazzia»

Mentre in tutto il mondo e anche in Italia stanno risalendo i contagi e anche le vittime per coronavirus, il mondo del calcio si distingue per la propria incoscienza. Per fortuna, in Italia c’è ancora qualcuno che ragiona. Il Cts e il ministro Speranz, così come Zingaretti, sono per una linea della responsabilità. Con loro anche il segretario del Pd Zingaretti. La priorità adesso è provaread aprire le scuole e l’università. Il calcio viene decisamente dopo.

Il Corriere della sera riporta le frasi del ministro della Salute Roberto Speranza

fedele alla linea di «rigore e prudenza» mantenuta in questi mesi: «Oggi la priorità sono le scuole, non gli stadi», fredda gli entusiasmi. Spinge in senso contrario il collega allo Sport Vincenzo Spadafora: ha annunciato l’arrivo di linee guida capaci di garantire sicurezza.

Con Speranza c’è il Cts, mentre Spadafora e Rgioni premono in senso contrario.

I tecnici del Cts, convinti che essere più permissivi in questa fase «sarebbe una pazzia» e che «ogni forma di assembramento non controllato sarebbe estremamente pericolosa» perché si ripercuoterebbe sui trasporti e sulla difficoltà di controllare gli spostamenti. Insomma, «c’è molta preoccupazione». Il precedente della riapertura delle discoteche insegna che al virus niente va concesso soprattutto in una fase così critica. Si sta esaurendo soltanto adesso l’effetto delle infezioni contratte in estate.

Francia, Spagna e Gran Bretagna sono alle prese con varie forme di lockdown. Il governo di Londra ha deciso che gli spalti, anziché fino al 1° ottobre, resteranno vuoti fino a marzo, quindi la Premier League si giocherà senza tifo.

È su questi dati di fatto che ragiona il ministro della Salute

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