Gli esaminatori di Suarez: “Non spiccica una parola, ma se lo bocciamo ci fanno gli attentati”

Indagati tutti i vertici dell'Università per stranieri di Perugia: "Ma ti pare che lo bocciamo? Con 10 milioni a stagione di stipendio non glielo puoi far saltare perché non ha il B1"

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Le intercettazioni riportate nel decreto di perquisizione rivelano i dettagli dell’esame-farsa organizzato all’Università di Perugia per “regalare” la cittadinanza a Luis Suarez. Uno spaccato di realismo accademico:

Sotto inchiesta – scrive la Gazzetta dello Sport – i vertici dell’Università per stranieri (Giuliana Grego Bolli, Simone Olivieri, Stefania Spina, Lorenzo Rocca e Cinzia Camagna).

– “Comunque, allora, tornando seri, hai una grande responsabilità perché se lo bocciate ci fanno gli attentati terroristici”.

– “Ma te pare che lo bocciamo! Oggi ho chiamato Lorenzo Rocca che gli ha fatto la simulazione dell’esame e abbiamo praticamente concordato quello che gli farà l’esame! Oggi c’ho l’ultima lezione e me la devo preparare perché non spiccica na parola”.

– “E che livello dovrebbe passare questo ragazzo… B1?”.

– “non dovrebbe, deve, passerà perché con 10 milioni a stagione di stipendio non glielo puoi far saltare perché non ha il B1”.

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