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Corsera: l’esame di Suarez anticipato su richiesta dell’avvocatessa della Juventus

La data spostata dal 22 al 17. C’erano altri quattro stranieri per non farlo sembrare un esame su misura. Solo Suarez conosceva le domande. Esiste un filmato della prova

Corsera: l’esame di Suarez anticipato su richiesta dell’avvocatessa della Juventus

Il Corriere della Sera ricostruisce perfettamente il quadro dell’indagine dell’inchiesta di Perugia per l’esame di Suarez all’Università di Perugia al fine di conseguire la cittadinanza italiana. Protagonista è l’avvocatessa Turco che lavora nello studio legale di Chiappero storico legale della Juventus.  

Fiorenza Sarzanini scrive che l’esame di Suarez è stato anticipato su richiesta della Juventus.

L’esame per gli stranieri che dovevano conseguire il B1 era stato infatti fissato per il 22 settembre. Ma proprio per favorire le richieste dell’avvocatessa che chiedeva di anticipare il test, si è deciso di farlo svolgere il 17 settembre. Un esame «su misura» che però doveva comunque – almeno in apparenza – non sembrare dedicato esclusivamente a lui. E così altri quattro stranieri messi in lista per il 22 – sono stati convocati per il 17 settembre e quel giorno hanno tutti sostenuto la prova, anche se solo Suarez avrebbe ricevuto in anticipo le domande e sarebbe stato preparato dai docenti Stefania Spina e Lorenzo Rocca facendogli imparare a memoria le risposte.

Il video

Esiste un filmato sul colloquio del calciatore. Un video che è stato allegato agli atti dell’indagine. Da tempo gli specialisti del Nucleo di polizia economico finanziaria di Perugia tenevano sotto osservazione l’università e avrebbero documentato che cosa avveniva nell’aula per dimostrare che le domande degli esaminatori erano state concordate in precedenza e Suarez era stato preparato sulle risposte per evitare che qualcuno potesse contestare la sua scarsa conoscenza dell’italiano.

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