Su Libero scrive che il tecnico non è ‘solo grinta’ e non pratica ‘un calcio antichissimo’. Ma con la conferma di Mertens e l’arrivo di Osimhen il nodo da sciogliere è in difesa: il senegalese resta?

Su Libero, Fabrizio Biasin fa la griglia del campionato che sta per iniziare. La favorita resta la Juvetus, anche se con qualche dubbio in più rispetto al passato, anche perché del gioco di Pirlo ancora non si sa molto. A lottare per il secondo posto sarà soprattutto l’Inter. C’è poi l’Atalanta.
“Ci siamo francamente rotti i maroni di non considerare l’Atalanta per poi trasformarla nella ‘sorpresa’ a metà campionato. I bergamaschi sono una solida realtà, hanno un tecnico che conosce a memoria ambiente/giocatori e una dirigenza che ha già provveduto a fare acquisti del genere che tu dici ‘chi è questo?’ e poi te ne accorgi dopo 3 giornate”.
Per quanto riguarda le candidate al quarto posto, invece, Biasin colloca a pari merito Napoli e Milan.
“Napoli e Milan le mettiamo sulla stessa linea. Nel senso che non abbiamo ancora le idee chiare su chi possa essere la più seria candidata al quarto, importantissimo posto. La squadra di Gattuso sta avendo qualche problema di costruzione, ma l’allenatore ha idee molto più chiare di quel che si pensi. Non è solo ‘quello della grinta’ e non pratica affatto ‘un calcio all’antichissima’ anzi, siamo all’esatto contrario. Con Mertens confermato e Osimhen ‘condanato a segnare’, la vera discriminante è là dietro: Koulibaly resta? Difficile ma non impossibile: De Laurentiis chiede un sacco di soldi (giustamente), se non glieli danno si tiene il colosso che, da solo, vale una manciata di punti in più”.