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De Jong: “Dovremo fare meglio dell’andata perché il Napoli è una squadra organizzata”

“Combinano la disciplina con giocatori di qualità. Dobbiamo garantirci il passaggio del turno. Questa piccola disconnessione è stata un bene. Non sento più pressione che in una normale partita col Barcellona”

De Jong: “Dovremo fare meglio dell’andata perché il Napoli è una squadra organizzata”

Frenkie de Jong ha parlato ai microfoni di Barça TV del match di Champions che vedrà contrapposte Barcellona e Napoli.

Questa piccola disconnessione è stata un bene per noi, siamo tornati con energia. Le sensazioni sono buone. Nelle ultime partite ho avuto un infortunio ma mi sento bene. Sarà necessario vedere nelle partite, ma mi sento bene. L’infortunio mi ha deluso, ma devo prepararmi per la partita di sabato. Sono sempre motivato e per la Champions di più”.

Sulla partita di andata contro il Napoli:
“È stata difficile. Abbiamo pareggiato ma dovremo fare di meglio perché il Napoli è organizzato“.
Sulla partita di sabato:
Il Napoli è una buona squadra. Combinano la disciplina con giocatori di qualità. Dobbiamo garantirci il passaggio del turno“.
Quale sarà la sfida più difficile, la parte fisica o tattica?
“Penso che dipenderà dalla disposizione ad entrare in partita. Dipende dalla nostra predisposizione e anche dai rivali”.

È uno svantaggio aver giocato di meno?

“Si può sempre guardare la cosa da due punti di vista. Siamo stati in grado di preparare meglio il gioco ma loro hanno avuto più competizioni. In fondo, non ha un’incidenza reale. Devi assicurarti la partita e passare.”

Senti la pressione?

“Non sento più pressione che in una normale partita col Barça”.

Su Busquets e Vidal: 

“Certo che ci mancheranno perché sono giocatori di livello mondiale, ma abbiamo una squadra molto buona, di qualità, e basterà per giocare contro il Napoli“.

La preparazione tattica è cambiata?

“Ora abbiamo più tempo per prepararci alla partita e questo la renderà diversa. Penso che possa essere un vantaggio. Durante la stagione hai due o tre giorni per prepararti a una partita, ora due settimane”.

Sulla partita a porte chiuse:

“È strano giocare senza un pubblico e in Champions League è ancora più evidente perché c’è un’atmosfera più intensa. Inoltre, contro il Napoli questo lo sperimenteremo e loro non potranno, ma questo è quello che abbiamo”.

Sul cambio di format:

“Considero una grande opportunità vincere questa Champions League, ma la difficoltà aumenta perché le squadre con meno potenziale o meno favorite possono sorprendere. Per tutte le squadre è la stessa cosa. Non ho mai giocato un torneo di club in questo formato di quattro turni. Per me sarà una novità. È evidente che è eccitante perché la Champions League lo è già e in quattro partite puoi vincerla”.

 

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