ilNapolista

CorSport: De Laurentiis alla ricerca continua del progresso, per non essere superato dal cambiamento

Il commento di Antonio Giordano. Osimhen è un ulteriore avanzamento per un club che è riuscito a resistere alla maggior crisi economica globale del dopo-Guerra

Sul Corriere dello Sport Antonio Giordano commenta i sedici anni di De Laurentiis alla guida del Napoli. Un percorso proiettato verso la ricerca continua del progresso.

“Sembra un gioco ma è da un bel po’ che ha ormai smesso di esserlo: ed inseguendo quei rimbalzi (ir)regolari del pallone, in sedici anni, restando perennemente aggrappato ad una dimensione da eterno visionario, Aurelio De Laurentiis ha sistemato ciclicamente la macchina da presa sugli angoli più bui, per far luce sul futuro. La prossima frontiera non è mai l’ultima, perché c’è sempre un altro giorno in cui catapultarsi, per tentare – ostinatamente e gioiosamente – d’innovare”.

Il Napoli di De Laurentiis, scrive, è partito da zero.

A modo suo, ha rappresentato un laboratorio esemplare che tra calcio ed economia, evoluzione tecnica e finanziaria, s’è costruito una identità autorevole non soltanto nella forma, ma soprattutto nelle sostanza“.

Dalle rovine del fallimento da cui il presidente ha estratto il Napoli all’annuncio di Osimhen, acquisto più costoso del club, c’è una distanza siderale.

“Sembra quasi, persino, una storia surreale, raccontata romanzandola, mentre invece è autentica e audace, è una ricerca continua del progresso, per evitare di scoprire d’essere stati superati a destra o a sinistra dal cambiamento“.

Osimhen non è che un altro avanzamento, conclude Giordano.

Osimhen sa di ulteriore avanzamento in questa galassia del calcio, che è riuscito a resistere alla maggior crisi economica globale del dopo-Guerra trasmettendo in diretta «il proprio segnale di fiducia»: e quest’affare così enorme, gigantesco, apparentemente spropositato per chi appena nel 2004 combatteva disperatamente nella propria bolla desolatamente vuota, rappresenta non solo e semplicemente un’iniezione di coraggio ma il sospetto che le favole esistono, oppure si possono costruire. Un po’ come andare sulla luna”.

ilnapolista © riproduzione riservata