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Boldi contro Pupi Avati: “Mi ha sostituito con Pozzetto, ci sono rimasto come un coglione”

Libero rilancia un’intervista di Chi a “Cipollino”. Il livello è altissimo. “Dovevo interpretare il padre di Sgarbi, tanto che Vittorio mi chiamava papà”

Boldi contro Pupi Avati: “Mi ha sostituito con Pozzetto, ci sono rimasto come un coglione”

Libero rilancia un’intervista di Chi a Massimo Boldi contro Renato Pozzetto. Il livello è altissimo. L’oggetto è “l’incazzatura” di “Cipollino” (Boldi nei titoli non può essere solo Boldi) perché Pupi Avati l’ha “pugnalato”, per il suo ultimo film ha scelto Pozzetto per interpretare al cinema il padre di Vittorio ed Elisabetta Sgarbi, Giuseppe.

Pupi sta preparando la versione di Lei mi parla ancora, il libro che Sgarbi padre dedicò alla moglie venuta a mancare dopo 65 anni di matrimonio. Pupi – scrive Libero – sceglie Boldi perchè, dice, fisicamente è uguale identico. E il figlio approva. Anzi addirittura si mette a chiamare Boldi «papà» durante i preliminari di preparazione”.

La lavorazione è rimandata causa pandemia. Durante il lookdown Boldi proprio a Libero si dice dispiaciuto per il ciak rinviato e “che non vedeva l’ora di rimettersi in pista”.

Però il 14 luglio scorso Pozzetto fa 80 anni, Boldi lo chiama per gli auguri. “Renato, al colmo dell’euforia, gli rivela che sta festeggiando alla grande: un contratto per un ruolo di protagonista in cinema come non gli veniva offerto da lunga pezza, e il ruolo, guarda caso, è quello di papà Sgarbi”.

“È stato lui – dice Boldi a Chi – a dirmi che come regalo di compleanno aveva accettato di recitare in un film che dovevo fare io. Sono rimasto come un coglione. Per me una stretta di mano vale più di un contratto. Ho scritto un messaggio a Pupi per chiedergli come avremmo fatto a spiegare ai giornali questo cambio in corsa e lui mi ha risposto: “Fai come vuoi” “.

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