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Una Var esagerata, e la partita non finisce più: 18 minuti di recupero per Rostov-Krasnodar

Record nel campionato russo. Due delle infinite chiamate Var sono arrivare oltre il 90′, in entrambi i casi per un rigore dubbio a favore del Rostov

Rostov-Krasnodar è finita al 108esimo minuto. Senza tempi supplementari. Colpa di una Var esagerata. La partita del campionato russo, finita poi 1-1, è stata spezzettata da un’infinità di ricorsi alla tecnologia, con tempi di attesa lunghissimi. L’arbitro Vitaly Meshkov non ha potuto far altro che far recuperare il tempo perduto: ben 18′ minuti di extra-time.

Due delle tante chiamate Var sono arrivare oltre il 90′, in entrambi i casi per un rigore dubbio a favore del Rostov. Il primo non è stato assegnato. Il secondo invece sì, dopo la revisione al monitor. Gol di Popov 101′, per il pareggio finale

Il Rostov tra l’altro sta vivendo una ripresa del campionato un po’ problematica. Lo scorso 19 giugno, ha perso 10-1 contro il Sochi, dopo aver schierato una formazione di diciassettenni a causa della quarantena dei giocatori della prima squadra.

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