Durissime le reazioni del club di supporter: «Non siete una banca, vergognatevi. Mendicanti». E poi la marcia indietro
Papponen. In Germania ha destato a dir poco scalpore il modulo con cui lo Schalke 04 chiedeva ai propri tifosi di dimostrare l’effettivo bisogno del rimborso dell’abbonamento per questa stagione della Bundesliga.
Scrive la Bild che – a differenza della maggior parte dei club della Bundesliga – lo Schalke non ha provveduto né al rimborso dell’abbonamento né tantomeno all’accreditamento di un voucher per l’equivalente economico.
Il club è andato decisamente oltre. Ha invertito i ruoli e ha messo nero su bianco che i rimborsi sarebbero stati garantiti solo a chi avrebbe presentato richieste ritenute plausibili. L’abbonato doveva dimostrare di avere effettivamente bisogno di quel denaro.
Una modalità che viene considerata formalmente legale ma che ha provocato la prevedibile reazione dei tifosi.
La Faz ha riportato la reazione dei tifosi dello Schalke che ha scritto una lettera durissima.
Non siete una banca che concede prestiti né tantomeno l’agenzia di collocamento. Vi state arrogando un diritto che non avete. State mendicando. Vergogna, siete imbarazzanti.
Dopo queste proteste, lo Schalke si è scusato formalmente sul sito.
«Nella lettera ai tifosi abbiamo utilizzato formule impersonali e poco empatiche, ci scusiamo con i nostri tifosi. Potremmo e avremmo dovuto fare meglio».
Lo Schalke ha quindi ritirato il controllo preventivo, addio giustificativo per ottenere quel che è dovuto al tifoso.
