“Il quadro clinico di Zanardi è stabile. Lunedì o martedì valuteremo quando iniziare a svegliarlo”
Il professor Sabino Scolletta, dirigente della Rianimazione a Le Scotte di Siena: "I parametri respiratori e cardiaci sono rassicuranti. Il danno neurologico è importante, difficile valutarlo adesso. Per ora escludo un peggioramento"

Poco fa ha parlato alla stampa il professor Sabino Scolletta, dirigente della Rianimazione all’Ospedale Le Scotte di Siena, dove è ricoverato Alex Zanardi. Ha dichiarato che i parametri respiratori e metabolici sono rassicuranti, le condizioni cliniche sono stabili.
“Durante la notte, a partire dalle 22, il quadro clinico si è progressivamente stabilizzato. Al momento del suo arrivo al pronto soccorso il quadro era molto instabile e critico. Il quadro neurologico era grave e tale rimane. I parametri respiratori sono nella norma. Resta collegato a un ventilatore meccanico e ha bisogno di supporto ventilatorio a cui è bene adattato. I parametri cardio-circolatori sono nella norma, ha bisogno di un minimo supporto farmacologico. Per quanto riguarda il quadro neurologico, il trauma cranico è un danno piuttosto importante, è difficile valutarlo adesso perché siamo stati costretti ad una sedazione. Al momento Zanardi è in coma farmacologico”.
Il professore ha spiegato che la famiglia può visitarlo due volte al giorno, con l’ingresso di un familiare per volta. Ed ha concluso:
“Per provare a risvegliarlo occorre attendere che le condizioni restino stabili e il danno neurologico sia limitato. Lunedì o martedì valuteremo. Il monitoraggio neurologico ci aiuta a comprendere quando iniziare a sospendere la sedazione. La situazione è importante dal punto di vista del danno cerebrale, potrebbe stabilizzarsi da un momento all’altro ma anche esserci un peggioramento. La stabilità, in questo momento, esclude però questa possibilità“.