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Il capitano del Liverpool: “Nessun calciatore dovrebbe essere costretto a giocare”

Henderson si schiera in sostegno dei colleghi che disertano gli allenamenti per paura del Covid-19, come Deeney e Kante

Il capitano del Liverpool: “Nessun calciatore dovrebbe essere costretto a giocare”

Il capitano del Liverpool, Jordan Henderson, si schiera in difesa dei giocatori che non hanno intenzione di tornare ad allenarsi. Dichiara che nessun calciatore dovrebbe sentirsi “forzato o costretto” a giocare.

Il capitano del Watford, Troy Deeney, e il centrocampista del Chelsea, N’Golo Kante, hanno disertato gli allenamenti perché preoccupati per le condizioni di sicurezza previste dal Project Restart della Premier League.

Henderson ha dichiarato a Sky Sports che avrebbe supportato chi, tra i suoi compagni di squadra, non avesse voluto tornare in campo.

Rispetto pienamente la loro opinione e la loro decisione di farlo. Penso che ciascuno si trovi in una situazione diversa con la propria famiglia. Se non ti senti a tuo agio o al sicuro, non dovresti sentirti obbligato o costretto a rientrare al lavoro. Rispetto pienamente i ragazzi che non si sentono ancora a proprio agio e spero che rispettino la mia opinione e quella degli altri giocatori che sono tornati in campo”.

Ha poi aggiunto di sentirsi pienamente al sicuro sul campo, altrimenti non sarebbe tornato. Ma ciò non toglie che

“Se qualcuno dei miei compagni di squadra si sentisse in pericolo, li comprenderei e li appoggerei fin quando riterranno giusto tornare”.

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