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Dan Peterson: «Che atmosfera c’era al Palasport di Napoli, mi dispiace che non sia più nel basket»

Il tecnico ricorda la sfida del 73-74 con la Virtus: «perdemmo all’ultimo secondo. Non c’era un posto libero. Un rumore assordante, proprio come in America»

Dan Peterson: «Che atmosfera c’era al Palasport di Napoli, mi dispiace che non sia più nel basket»

Dnan Peterson ci racconta la sua quarantena nella sua nuova rubrica in esclusiva per Sportmediaset. Il leggendario allenatori racconta la sua personale classifica degli stadi di basket che gli hanno trasmesso più emozioni, che trasudavano tifo e passione sportiva e al quinto posto c’è il PalaBarbuto di Napoli

“Mi dispiace che oggi non ci sia il Napoli nel basket (intendeva dire nel basket che conta, ndr) ma nel ’73-’74, quando io sono arrivato in Italia, Napoli c’era eccome. Il Palasport era pieno. Noi siamo andati con là con la Virtus Bologna, abbiamo perso per un punto sbagliando un tiro all’ultimo secondo. C’era una grande atmosfera, il palazzetto era strapieno, non c’era un posto libero. Un rumore assordante che non potete immaginare. Un’atmosfera, come la definisco io, da basket universitario in America. Alla mia università per esempio era così pieno l’impianto che non si riusciva a sentire nulla, l’impianto di Fuorigrotta a Napoli era proprio così.  Abbiamo giocato anche l’anno successivo, loro con una squadra molto più debole, noi molto più forti e abbiamo vinto. Però non ho mai dimenticato il rumore, l’atmosfera e la partita giocata a Fuorigrotta”

 

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