Addio fattore campo, il calcio a porte chiuse cancella il 12esimo uomo in campo

Repubblica: nella prima giornata della riavviata Bundesliga le squadre che hanno giocato in casa hanno totalizzato appena 6 punti su 27 disponibili

gli stadi tornano a porte chiuse
Le “mura amiche”, il “dodicesimo uomo in campo”, e tutta la retorica sul pubblico che trascina alla vittoria la squadra di casa. Potrebbe finire disinnescata dal nuovo calcio a porte chiuse. Non per altro in Inghilterra i club della Premier sono spaccati sulla eventuale ripartenza in stadi neutrali. E i numeri cominciano a dare una forma a questa nuova realtà.
Repubblica scrive che nella prima giornata della riavviata Bundesliga “le squadre che hanno giocato in casa hanno totalizzato appena 6 punti su 27 disponibili. L’unica vittoria casalinga è stata quella per 4-0 del Borussia Dortmund nel derby della Ruhr contro lo Schalke. Nelle restanti otto partite della 26esima giornata si sono registrati tre pareggi e ben cinque vittorie esterne”.

Prima dello stop della pandemia la Germania aveva uno dei dati più alti di vittorie fuori casa: il 35.8% dei match giocati, inferiore al 37.7% fatto registrare dalla Serie A, ma più alto della Premier League (30.4%) e della Liga (il 24.4%).

Repubblica sottolinea il caso Juventus: “Nessuno in questa stagione ha conquistato tanti punti in casa quanto gli uomini di Sarri: 37 su 39, unico passo falso contro il Sassuolo a dicembre”. Chissà se cambierà qualcosa, a giugno.

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