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Ecco il protocollo “da guerra chimica” della Bundesliga

El Pais descrive il documento di 41 pagine. Ingresso separato in campo, niente bambini, niente saluti, si andrà allo stadio su tre bus diversi. La doccia a casa

“Un manuale per combattere una guerra chimica”. Così El Pais definisce il documento di 41 pagine elaborato dagli esperti della DFL, la Federcalcio tedesca per riavviare la Bundesliga “in sicurezza”, già probabilmente il 9 maggio.

Il quotidiano spagnolo ha letto il protocollo sul quale si basa la (possibile) prima riapertura del calcio in Europa. Giovedì il cancelliere tedesco Angela Merkel e i capi di governo dei 16 stati federali terranno una conferenza telematica e dovrebbero stabilire il ritorno in campo, a porte chiuse, del pallone. Con i club che si allenano già da giorni, le regole sono già state definite.

Il documento – scrive El Pais – è così ricco di misure che romperà lo schema abituale del calcio, dal momento in cui le squadre lasciano gli hotel fino a quando non entrano nello stadio, negli spogliatoi e sul campo di gioco.

Le squadre non condivideranno il tunnel d’accesso. Non ci saranno bambini che accompagnano i campo i giocatori che non potranno salutarsi tra di loro. Non ci saranno le mascotte né le foto di rito. In panchina le bottiglie d’acqua avranno etichette personalizzate.

Si starà nello spogliatoio il meno possibile. I titolari avranno una stanza apposita, le riserve un’altra. Se lo spazio non è sufficiente, verranno abilitate zone franche adiacenti. Si raccomandano docce individuali (per evitare il vapore come possibile mezzo di contagio) ma meglio fare la doccia a casa o in hotel. Non è possibile utilizzare piscine e vasche idromassaggio. L’uso dell’attrezzatura da palestra verrà effettuato solo con guanti monouso e maschera facciale, dovrà essere disinfettata prima e dopo e ci sarà una separazione spaziale tra le barelle per i trattamenti terapeutici. Meglio, se possibile, utilizzare stanze separate. Lo staff medico lavorerà con la mascherina e guanti monouso.

Per quanto riguarda le esigenze nutrizionali pre e post-match, il cibo a disposizione dei giocatori che viene distribuito negli spogliatoi deve essere preparato dallo chef della squadra in hotel e trasportato allo stadio imballato. È vietato avvalersi di servizi di catering.

Il protocollo tedesco dice anche che le squadre devono arrivare allo stadio divise in tre autobus ciascuna, e durante il viaggio i giocatori devono indossare le mascherine. Percorsi di accesso sanificati saranno progettati per le tre aree in cui lo stadio è stato diviso: esterno, campo da gioco (compresi gli spogliatoi) e tribune. Allo stadio non ci potranno essere più di 213 persone.

Il protocollo tedesco – scrive El Pais – farà da riferimento per gli altri campionati. Di recente, il presidente spagnolo, Javier Tebas, ha accennato alle “severe” misure tedesche in una riunione telematica su Twitter. “C’è molto scambio di informazioni tra i campionati. Se il nostro protocollo di ritorno agli allenamenti ha ispirato gli italiani o gli inglesi, sicuramente la Liga includerà alcuni punti del protocollo della Bundesliga”, afferma un dirigente di un club spagnolo.

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