Ieri sera il ministro dello Sport ha inviato una lettera a via Rosellini invitando i club a decidere entro stamattina alle 11, altrimenti in settimana potrà decidere di ufficio

Sulla possibilità di vedere in chiaro Juventus-Inter ieri Sky ha spiegato perché non sia possibile. Ma Spadafora non si arrende.
Repubblica scrive che il ministro Spadafora ieri ha provato a forzare la mano e ha comunicato alla Lega di dare una risposta sul punto entro le 11 di stamattina.
“In serata si è anche riaperta e richiusa la partita dei diritti tv in chiaro della A. Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha provato nuovamente a forzare la mano e con una lettera inviata alla Lega Calcio ha chiesto ai club di decidere entro stamattina alle 11”.
Spadafora, insomma, non si arrende, scrive il Corriere della Sera. Se dovesse ricevere un altro no, potrebbe intervenire di ufficio con un decreto legge.
“Il calcio è sotto pressione e senza certezze, accompagnato da un profondo senso di inquietudine. Almeno oggi si proverà a giocare. Stadi vuoti e sensazioni strane. E monta la polemica sul calcio in chiaro. Il ministro Spadafora sta premendo per questa soluzione e ha scritto una lettera a Dal Pino: «Sarebbe importante offrire uno svago ai cittadini. Attendiamo una risposta». Che è stata negativa. La Lega, d’intesa con Sky e Dazn, non cede. Troppi gli impedimenti legali e i rischi di una causa. Spadafora non si arrende, ci riproverà questa mattina, altrimenti in settimana potrebbe intervenire con un decreto legge. Una polemica in più”.