ilNapolista

Napoli-Torino 2-1, pagelle / In tempi di Coronavirus almeno il Napoli sembra guarito 

Di Lorenzo supera se stesso. Manolas ha fatto completamente dimenticare Koulibaly. Le verticalizzazioni morbide di Lobotka. L’assist al bacio di Insigne. La voglia e la generosità di Mertens

Napoli-Torino 2-1, pagelle / In tempi di Coronavirus almeno il Napoli sembra guarito 

OSPINA. L’inizio e la fine sono la nostra e la sua croce. Ma in mezzo ci sono quasi novanta minuti in cui il Napule spadroneggia e ste’ sfaccimme di partenze dal basso non sono un problema, almeno questa volta – 6

A furia di provarle, prima o poi riusciranno tutte, Fabrizio. Ma intanto, quanti gol dobbiamo prendere e quanto dobbiamo soffrire? Io voto NO! O almeno che le provini notte e giorno tra di loro fino a quando non ne acquistano la padronanza totale, porcaccia la miseria! Non si può soffrire così! – 6 

DI LORENZO. Emulo del compagno Stachanov stasera riesce a superare se stesso, cara Ilaria. Ed è tantissimo. Spinge al solito ma fa anche il centrocampista aggiunto e arriva in area per ben due volte, al 61’ e al 73’, quando tira servito da Politano. Alla terza gli va bene e fa gol con un taglio alla Callejon. Notevole – 7,5

Terzino, centrale e anche attaccante. Questo ragazzo ha tutto. Come si fa a non pensare di schierarlo titolare all’Europeo? Macina chilometri di campo, c’è sempre, appena intravede la possibilità di una palla su cui inserirsi di testa lo vedi sbucare dal niente. E’ bellissimo, ancora di più perché è fresco e può crescere ancora – 7,5 

MANOLAS. Detto dell’inizio e della fine, gli unici momenti in cui il Toro dà segni di vitalità, San Kostas gioca l’ennesima partita impeccabile. E apre la giornata dedicata ai difensori-goleador con una cabeza meravigliosa – 7

Io, sinceramente, non mi ricordo neanche più chi è Koulibaly (splendida anche la scelta dei tempi nel gol) – 8 

MAKSIMOVIC. L’intesa tra il Corazziere Serbo e l’Ellenico continua a migliorare ed è una delle certezze del gattusismo multiforme. Da segnalare una chiusura sul malefico Zaza al 55’ – 6,5

Preciso e attento. Una partita senza alcun errore evidente, mi sembra – 6,5

HYSAJ. L’Onesto Faticatore Albanese se la cava bene con Insigne a sinistra ma restano vari errori in fase di appoggio – 6

Migliora a livello di attenzione generale e mi sembra un po’ meno scarparo. Una sola cosa evidente da segnalare: quando al 5′, invece di prendersi una punizione, inseguito da De Silvestri, pensa bene di fare un tacco che per fortuna non viene intercettato dal granata. Una cosa tipo il gioco dal basso di Ospina – 6

FABIAN RUIZ. L’Aquila Fabian ha finalmente spiegato le ali, dopo il buio degli ultimi mesi, ed è la bussola che orienta la direzione del gioco. I compagni lo cercano sempre e lui non dà mai risposte scontate. Che giocatore, eh? – 7

Mi è sembrata buona l’intesa con Lobotka: i due non si pestano i piedi, anche se hanno giocato poco assieme. Fabian ritrovato è una delle notizie migliori dell’ultimo mese. Probabilmente, però, lo avremmo potuto far riposare un po’ – 6,5

LOBOTKA. La palla gira veloce stasera e il nuovo slovacco del Napule fa il suo dandola via subito. Meno arcigno di Demme, ha però piedi migliori come dimostra il gran numero al 60’, quando si beve la difesa granata e viene fermato in extremis da una ribattuta – 6,5

Verticalizza moltissimo e mi piace la qualità del gioco. E’ più morbido di Demme e più accorto nei contatti fisici. La giocata che quasi lo porta al gol è stata bellissima – 7

ALLAN dal 79’. Ormai ridotto al rango di riserva per gli ultimi dieci minuti. Lo rivedremo più come una volta? – senza voto

Ridotto al ruolo di agnellino fa quasi impressione. Che cosa starà covando, dentro? Allan disinnescato – sv

ZIELINSKI. E’ l’alter ego di Fabian. E anche San Piotr è in stato di grazia, decisamente ispirato. I suoi affondi non sono mai banali, sia che entri in area, sia al servizio dei compagni sulla trequarti. L’azione del secondo gol origina da lui – 7

Lucido e propositivo è attento anche in fase difensiva. Mi è piaciuto – 6,5

POLITANO. Movimentismo puro, almeno nel primo tempo. E si sa, Ilaria, che i movimenti possono degenerare nello spontaneismo anarchico, non solo politicamente. Meglio nella ripresa, quando è più concreto e pericoloso – 6

Non troppo buona l’intesa con Milik. Che peccato che il tiro in porta non gli sia riuscito. Sarebbe stato un bel gol. Per il resto, deve ancora macinare campo – 6 

ELMAS dall’83’. Senza voto

Una decina di minuti sono un po’ pochino per giudicare – sv

MILIK. Sant’Arcadio è votato al sacrificio, offrendo petto e gambe per i compagni. Epperò riesce a combinare qualcosa: un tiro all’8’ respinto da Sirigu; un colpo di testa che finisce sopra la traversa; un’altra occasione su assist di Insigne al 55’ – 6,5

Lavora nella fase di congiunzione dei reparti, ma non ha né la verve né la spigliatezza di Mertens. Mai pericoloso fino in fondo – 6

MERTENS dal 74’. Entra e pitta a uso e consumo del giovane Di Lorenzo. Giù il cappello dinnanzi a Ciro – 7

INSIGNE. Pure il Capitano è in vena, almeno per quanto riguarda l’assistenza ai compagni. Su tutto: la punizione che piazza in testa all’Ellenico. Meno brillante nelle conclusioni, come quando al 24’ la mette debolmente tra le braccia di Sirigu. Indi un tiro al 30’. Però Insigne c’è, eccome se c’è – 6,5

Continua a divorarsi gol ma aiuta tantissimo la squadra. Non si risparmia, da vero capitano. E l’assist per Manolas è al bacio – 6,5

GATTUSO. In tempi di Coronavirus, per Ringhio l’Incazzato era un test decisivo sulla guarigione del Napule. Alla fine il tampone-Torino ha detto che la squadra sembra uscita dal tunnel della malattia. Anche se due problemini restano: lo spreco talvolta lezioso in fase d’attacco e la pigrizia mentale degli ultimi minuti – 7

L’Europa se la sta meritando. Sia per l’umiltà con cui ha sconfessato se stesso sia per come ha ripreso la squadra sia perché ci dà la possibilità di premiare, finalmente, la fase difensiva – 7

ARBITRO MARIANI. Un altro che non usa il Var, sicuro di sé e a rischio errore – 5

ilnapolista © riproduzione riservata