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Il Giornale: il catenaccio di Gattuso sta accompagnando il Napoli fuori dal tunnel

Attenzione alla fase difensiva senza però trascurare quella offensiva. Costruzione del gioco partendo dal portiere. E’ la sintesi della rivoluzione del tecnico che contro le big bada prima a non prenderle

Il Giornale: il catenaccio di Gattuso sta accompagnando il Napoli fuori dal tunnel

Su Il Giornale, Angelo Rossi elogia la rivoluzione Gattuso nel Napoli. Un cambiamento che passa per il catenaccio grazie al quale gli azzurri sono riusciti ad imbrigliare il Barcellona di Setièn che si è limitato ad uno sterile e monotono tiki-taka.

A Napoli il Barcellona ha deluso. Ha portato a casa quasi il 70% di possesso palla, ma ha tirato solo una volta in porta, per di più favorita dall’unico errore della difesa del Napoli. Non a caso, gli spagnoli non hanno elogiato il tecnico blaugrana, mentre gli applausi sono piovuti su Gattuso.

“E qui va aggiunto che c’è catenaccio e catenaccio. Tatticamente perfetta è stata la prestazione del Napoli, unica chiave di lettura possibile per ingolfare Messi nel suo stesso affollato centrocampo. Schema efficace e con più di una variazione rispetto al tradizionale concetto inventato dai vecchi maestri italiani della panchina, e cioè: contro certe squadre devi giocare in una certa maniera. Con un occhio particolare alla fase difensiva, senza però trascurare quella offensiva e la costruzione del gioco partendo dal portiere: è questa, in sintesi, la rivoluzione grazie alla quale Gattuso sta accompagnando il Napoli fuori dal tunnel”.

Ringhio ha provato a giocare come i suoi predecessori, ma poi, visto l’andamento negativo, ha avuto il coraggio di cambiare idea.

“Ringhio è uno pragmatico, per lui due più due fa sempre quattro: ha provato con le vecchie reminiscenze ancelottiane e ci stava rimettendo le penne. Ha fatto scelte radicali e coraggiose e il campo gli sta dando ragione. Non aggredisce in alto i portatori di palla, ha rinforzato il centrocampo con il filtro Demme, ha restituito agli interpreti il giusto ruolo e contro le big bada prima a non prenderle: si può dargli torto dopo aver battuto Juventus, Inter e Lazio e fatto tremare il Barcellona?”.

Non solo. Il tecnico è stato in grado di ricompattare uno spogliatoio allo sbando.

“Provate a chiederlo Insigne o a Mertens: Ciro (trauma alla caviglia, salterà il Torino) è il simbolo della rivoluzione di Ringhio. Rigenerato in campo e fuori, tanto che ora si avvicina il clamoroso rinnovo di contratto”.

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