Organizzatori preoccupati dall’impatto che l’epidemia potrà avere sulla riuscita dei Giochi: “Ma per ora i preparativi vanno avanti come previsto”

Gli organizzatori delle Olimpiadi di Tokyo sono “seriamente preoccupati” per l’epidemia di Coronavirus e dell’impatto che potrebbe avere sui Giochi di questa estate. L’amministratore delegato del Comitato Organizzatore Toshiro Muto spera che venga “sradicato il più rapidamente possibile”, anche perché già diversi eventi di qualificazioni sono stati colpiti.
“Siamo estremamente preoccupati, nel senso che la diffusione del virus potrebbe raffreddare lo slancio per i Giochi”, ha dichiarato Muto.
Più di 24.300 casi di virus sono stati registrati in Cina finora e 490 persone sono morte, con 10 casi confermati anche su una nave da crociera giapponese, messa in quarantena.
Funzionari del governo giapponese, incluso il primo ministro Shinzo Abe, affermano che lavoreranno duramente per ridurre al minimo l’impatto sui Giochi, che inizieranno il 24 luglio.
Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) è in contatto con l’OMS: “Le contromisure contro le malattie infettive costituiscono una parte importante dei piani per Tokyo 2020. I preparativi continuano come previsto”.