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Balotelli, spuntano gli audio sul presunto stupro (successivi alla denuncia di Balo per estorsione)

Nella denuncia presentata, la ragazza dichiara anche che l’attaccante del Brescia le chiese di assumere la pillola del giorno dopo

Balotelli, spuntano gli audio sul presunto stupro (successivi alla denuncia di Balo per estorsione)

La vicenda del presunto stupro ai danni di una minorenne da parte di Balotelli si fa sempre più complessa.

Dal Corriere della Sera oggi emerge un nuovo dettaglio. Dopo la notte sulla spiaggia in cui si sarebbe consumata la violenza denunciata dalla ragazza (all’epoca dei fatti 16enne), SuperMario l’avrebbe contattata per chiederle di assumere la pillola del giorno dopo. E’ lei stessa a raccontarlo, nella denuncia.

«Il giorno successivo, quando ero ancora sotto choc, sono stata contattata da lui, che mi ha chiesto di andare al più presto in una farmacia per assumere una pillola contraccettiva. L’ho assecondato… ero molto scossa e spaventata».

La ragazza spiega che, essendo minorenne, ha fatto acquistare la pillola da un’amico maggiorenne. Poi, come chiestole dallo stesso attaccante del Brescia,

«Ho spedito la foto della pillola che avevo ingerito»

Spuntano anche le registrazioni delle telefonate tra Balotelli e la ragazza. Sono state prodotte dalla giovane e dal suo avvocato (entrambi denunciati dal calciatore per tentata estorsione).

In uno degli audio (nei quali, scrive il quotidiano, la voce maschile “sembra effettivamente quella di
Balotelli”), la ragazza si lamenta:

«Non posso dire niente a mia mamma, niente a mia zia… io sto male».

Il calciatore le risponde:

«Se con quell’atto lì ti ho fatto male, non era per farti male. Magari non me ne sono reso conto, quindi se è così ti chiedo scusa ma di sicuro non ti ho obbligata».

Più volte Balotelli ribatte alle accuse della ragazza, con diverse frasi: «Non è vero», «Non ti ho picchiata», «Dopo tutto questo tempo, vieni a dirmi queste cose?».

Ma lei lo incalza

«Che poi ti dicevo sempre di smetterla, di smetterla, di smetterla e non ce la facevo…».

E lui replica:

«Tu mi hai detto “Mi fa male”. All’inizio ho detto: “Va buò, gli farà male…”. La seconda volta gli fa male e ho detto: “Può resistere”. E la terza volta ho visto che ti faceva male e ho smesso».

L’interrogativo, che pone anche Libero, è:

“ma perché la ragazza ha registrato la telefonata? In questo senso, la risposta data dalla stessa procura di Vicenza si riassume nelle accuse rivolte all’avvocato già citato, che viene considerato il regista di tutta l’operazione – convinzione dei magistrati che ovviamente dovrà passare al vaglio processuale”.

Agli atti ci sono anche le conversazioni tra l’avvocato della ragazza e quello del calciatore, in cui sembra che in un primo momento Balotelli fosse disposto a pagare il silenzio della ragazza, continua il quotidiano. O almeno che l’entourage del calciatore abbia sondato la possibilità di un accordo purché ci fosse la garanzia che la cosa finisse nel dimenticatoio.

Per il momento, di certo c’è la data dell’udienza preliminare del processo per tentata estorsione al legale della ragazza. Si terrà il 24 di marzo a Vicenza, come scrive la Gazzetta dello Sport.

L’accusa di stupro, invece, viene valutata dalla Procura di Brescia. La rosea scrive:

“Il fascicolo aperto dalla Procura di Brescia nei confronti di Balotelli per violenza sessuale è un atto dovuto. Il racconto della ragazza messo a verbale nel gennaio del 2018 arriva un mese dopo l’esposto di Balotelli”.

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