ilNapolista

Insulti razzisti, 3-0 a tavolino e 6 turni di squalifica al giocatore che ha messo le mani addosso all’arbitro

Il referto del giudice sportivo sulla partita Under 14 tra Barcanova e Pianezza che l’arbitro fu costretto a sospendere per un “alzati negro” urlato dagli spalti 

Insulti razzisti, 3-0 a tavolino e 6 turni di squalifica al giocatore che ha messo le mani addosso all’arbitro

Abbiamo raccontato, qualche giorno fa, quanto accaduto durante la partita Barcanova-Pianezza, tra Under 14, a Torino. L’attaccante di colore del Barcanova cade dopo uno scontro con il portiere avversario. L’arbitro non interviene. Il giocatore non ci sta e protesta. L’arbitro lo espelle. Dai tifosi del Pianezza e da alcuni giocatori partono le contestazioni all’attaccante, e un insulto: “Alzati, negro”. L’arbitro sospende la partita e viene minacciato di morte.

Fin qui i fatti. Tuttosport riporta stralci del referto del giudice sportivo. Il Pianezza è stato penalizzato con sconfitta per 3-0 a tavolino e 150 euro di multa per la pronuncia

«da parte di un giocatore non identificato e dei sostenitori della società Pianezza Calcio nei confronti del sig. Shogbanmu Victory Oluwani di frasi di natura discriminatoria su base razziale, distintamente avvertite dal direttore di gara».

Le minacce e le offese all’arbitro successive alla sospensione della gara, continua il referto erano provenienti

«dai tifosi presenti sugli spalti, non univocamente riconducibili a una squadra in particolare».

Ma anche il 13enne offeso è stato punito. Il referto spiega perché.

«lamentando la mancata concessione a proprio favore di un calcio di rigore per un contrrasto in area con il portiere avversario, raggiungeva in corsa l’arbitro – che nel mentre aveva fermato il gioco per un fallo a favore della società Pianezza Calcio – e lo affrontava in maniera veemente, dandogli una spinta con una mano e insultandolo, e venendo per tale ragione espulso».

Dunque all’attaccante Shogbanmu è stata comminata una squalifica di sei giornate motivata dalla

«condotta gravemente irriguardosa nei confronti dell’arbitro, concretizzatasi in insulti e contatto fisico».

ilnapolista © riproduzione riservata