In un’intervista al Telegraph l’attaccante della Juve parla del suo ultimo obiettivo: “Sono un testardo, voglio vincere la Champions. E’ il mio ultimo sogno”
C’è un “non detto” nella premessa all’intervista esclusiva che Gonzalo Higuain ha rilasciato al Telegraph, e ognuno lo può leggere come vuole, magari appuntandolo al passato che più ricorda: al passaggio dal Napoli alla Juve, al periodo buio tra Chelsea e Milan… ma Higuain, appunto, non vuole parlarne più di tanto: “Non devo dare spiegazioni – dice – Tutti sanno a cosa mi riferisco quando dico che intorno al calcio non tutto è sempre bello. Io faccio uno sport che amo e faccio parte di un’industria che a volte non mi piace”.
Ma è lo spunto per tracciare un ritratto agrodolce dell’attaccante della Juve, in cui si parla dell’istinto per il gol (“non devi pensare, se pensi perdi l’attimo”) e per la gioia che ne deriva (“alcuni giocatori studiano l’esultanza, ma a me non piace. Io adoro sentire l’adrenalina del gol, e impazzisco quando segno, faccio la prima cosa che mi passa per la testa”).
Ma si parla anche della sua relazione con Sarri, l’allenatore che più di tutti lo ha capito e supportato. Una specie di amore-odio, con la bilancia tutta tesa verso l’amore:
“Ho imparato tantissimo da ogni allenatore che ho avuto, ma non c’è dubbio che Sarri è quello che ha ottenuto il meglio da me. Lui non si arrende mai. Sarri è testardo, e con me questa cosa aiuta. Anche io sono testardo”. “Non c’è niente di male ad essere testardi, se non sei testardo abbastanza non avrai mai successo e scomparirai in mezzo agli altri”. “Con Sarri ho un ottimo rapporto ma, essendo testardi entrambi, qualche volta andiamo in conflitto. Ma è un conflitto buono”.
Sarri di lui diceva, ai tempi del Napoli, che è “un animale da gol”.
“Il problema è che lo diceva agli altri, ma non a me. A me non l’ha mai detto!”. “Sarri mi ha visto, mi è stato vicino, ha assistito alla mia miglior stagione. So che lo pensava ma non mi ha mai detto quelle cose”.
La migliore stagione è quella col Napoli, 2015-16, in cui ha segnato 36 gol in 35 partite battendo il record della Serie A che apparteneva a Gunnar Nordahl. “E non ho giocato tutte le partite!”.
Ora Higuain è arrivato all’apice della testardaggine, gli è rimasto un solo obiettivo, che palesa in tutti i modi:
“L’unico sogno che ho è vincere la Champions. Ho vinto e segnato in tutti i campionati. Ho avuto una carriera fantastica. Non posso migliorarla in niente se non vincendo la Champions. Lo so che è un po’ proibito dirlo, ma alla fine è così”.