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Sconcerti: “all’idea di Gattuso, i giocatori del Napoli sono tornati a sorridere. Si è visto col Genk”

Sul Corrmezz: “La squadra era stanca di Ancelotti. Gattuso non è un ossessionato alla Conte, è un semplificatore sentimentale. Non è un genio ma conosce il calcio”

Sconcerti: “all’idea di Gattuso, i giocatori del Napoli sono tornati a sorridere. Si è visto col Genk”

 

“La mia impressione è che la partita contro il Genk non sia stata l’ultima di Ancelotti ma la prima di Gattuso. I giocatori sapevano già dell’esonero, hanno giocato diversamente, ho rivisto un Mertens felice, una velocità diversa da parte di tutti. Questo vuol dire che la squadra era stanca di Ancelotti, ma anche soddisfatta della scelta di Gattuso”.

Lo scrive Mario Sconcerti sul Corriere del Mezzogiorno.

Con l’arrivo di Gattuso la situazione è cambiata. Ai giocatori piace il nuovo tecnico,

“sanno che l’arrivo di Gattuso è una speranza concreta di vedersele prima o poi togliere. Perché adesso si può tornare a pensare solo al calcio”.

Gattuso, scrive Sconcerti, “è uno di quei tecnici che ai giocatori piacciono d’istinto. Piace meno alla gente”. E ancora: «Forse non è un genio, non ha alle spalle un curriculum importante ma “conosce il campo come pochi”».

“Lo ha vissuto dalla parte povera, è diventato famoso marcando sempre avversari più bravi, facendo il lavoro sporco, recitando con enfasi la fatica. La squadra lo stimerà, gli darà l’amore che si dà a chi ce l’ha fatta viaggiando sempre contro vento. Lo sentiranno più un vecchio mediano che un nuovo tecnico. Uno di loro”.

Ringhio conosce il calcio, ne conosce le strade.

“Difficile che qualcosa lo sorprenderà, nemmeno uno spogliatoio come quello del Napoli adesso che i giocatori hanno capito di essere andati ormai troppo lontano. Gattuso porterà il tempo della pace, sarà attento e semplice, ognuno al suo ruolo”.

Il nuovo tecnico del Napoli

“Non è un ossessionato alla Conte, è un semplificatore sentimentale. Usa la modestia per arrivare alla rabbia, senza mai perdere la testa, sapendo sempre dove vuole arrivare, qual è il percorso”.

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