La Serie A si fa commissariare: fumata nera, arriva Cicala

In appena un'ora due votazioni nulle per eleggere il presidente dopo le dimissioni di Micciché: la Lega resta spaccata

summit su canale lega

Non un presidente, ma un commissario. Com’era facilmente prevedibile, la Serie A convocata per eleggere una nuova guida dopo le dimissioni di Gaetano Micciché, è rimasta in stallo.

In appena un’ora i presidenti – divisi in blocchi contrapposti hanno votato per due volte, senza raggiungere il quorum necessario di 14 voti: alla prima tornata 11 schede nulle, alla seconda 13.

Secondo le agenzie c’è stato anche un debole tentativo di rieleggere Micciché: nella prima il presidente dimissionario ha preso un voto, nella seconda addirittura 5.

Come deciso dalla Figc ora tocca al Commissario ad Acta Mario Cicala, che resterà in carica fino al 10 marzo 2020 e avrà, tra le altre cose, il compito di trovare un profilo adatto per la carica di presidente, oltre a modificare fin da subito alcune parti dello Statuto della Lega di Serie A.

 

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