“Hanno pesato molto le accuse dei giocatori per gli allenamenti blandi, il tecnico non governa più la barca, il Napoli non ha né capo né coda”

Per il quotidiano Il Mattino il motivo dell’esonero – oltre alla mancanza di personalità dell’allenatore, dimostrata la sera dell’ammutinamento – la crisi è tecnica e gestionale.
Hanno pesato in questo ultimo mese le accuse sui blandi allenamenti che i calciatori hanno rivolto allo staff. E non poco. Le multe sono solo un alibi: stanno sul groppone solo a pochissimi calciatori (Allan, Insigne, Mertens) mentre gli altri sanno bene che alla fine si arriverà a una conciliazione (probabilmente il 5 per cento dello stipendio lordo). La questione della crisi tra Ancelotti e De Laurentiis è di natura gestionale e tecnica: la classifica è la cosa che preoccupa di meno, ma è la caduta a picco del valore complessivo della rosa che fa scattare la necessità di dover voltare pagina.
E ancora:
Carlo, nonostante il suo ego e i suoi trionfi da Re dicano il contrario, non dà più la sensazione a De Laurentiis (e al suo amministratore delegato Chiavelli) di poter governare la barca. Il punto non sono le nove partite senza vittorie (che pure pesano) ma lo scenario: questo Napoli non ha né capo né coda, non ha gioco, non ha personalità.