ilNapolista

Sconcerti: nel Napoli è in ballo la chiarezza su chi comanda, se De Laurentiis o i giocatori

Il caso del club di De Laurentiis e quello di Ronaldo dimostrano che le società stanno lottando per mantenere il controllo sulla forza crescente dei giocatori

Sconcerti: nel Napoli è in ballo la chiarezza su chi comanda, se De Laurentiis o i giocatori

Sul Corriere della Sera Mario Sconcerti scrive della giornata di campionato di oggi. Milan e Napoli si incontreranno a San Siro alle 18. Sono sullo stesso livello da settimana, scrive. Hanno totalizzato 7 punti in 6 partite.

“Il Milan è una squadra non ancora nata, il Napoli è una squadra probabilmente esaurita. Hanno anche problemi di gioco in comune. Sono entrambe leggere, senza grande personalità, manca chi inventi un calcio meno scolastico”.

Ma nel caso del Napoli non si può parlare solo di calcio. Il club intende punire i calciatori con delle multe fino al 25% dello stipendio. Ma il tema non è questo, scrive Sconcerti. E’ un problema di forza.

“Soldi, ma anche di più: la chiarezza su chi comanda, se De Laurentiis o i giocatori”.

La partita di oggi è uno spartiacque anche per il Milan, che è “migliore della propria classifica”.

C’è qualcosa che manca, però, la decisione, il cuore. E non solo alla squadra, anche alla società.

“Manca un despota, un Gattuso colto che sappia raccontare a tutti i propri limiti e li porti avanti. Finora è soprattutto mancato Gazidis. La partita col Napoli è uno spartiacque tra la modestia e una speranza. Dopo sarà dentro la discussione anche lui. Per tenerlo fuori sono già stati abbastanza sacrificati Maldini e Boban. Ora anche basta”.

Sconcerti si sofferma anche sull’esclusione di Ronaldo contro l’Atalanta.

“Se fosse una punizione sarebbe meritata e renderebbe grande la società che l’ha pensata. Non si sbatte invano la porta alla propria squadra, ci sono regolamenti, usi di vita e di campo. Il caso Napoli per intero e questo caso Ronaldo più in piccolo dimostrano comunque chiaramente che le società stanno lottando per mantenere il controllo sulla forza crescente dei giocatori. Più li pagheranno e più la lotta si farà dura. Ma non conosco la via di mezzo”.

E si lancia anche in un pronostico, che la Juve perda a Bergamo e che l’Inter possa pareggiare a Torino.

ilnapolista © riproduzione riservata