Le premesse sembrano confermare l’atteggiamento degli ultimi giorni e quindi l’atmosfera allo stadio non sarà delle migliori
L’edizione odierna di Repubblica Napoli, disegna lo scenario in cui il Napoli scenderà in campo al San Paolo questa sera
la rabbia degli ultras non si è esaurita con la protesta di giovedì pomeriggio. Napoli si é risvegliata con una serie di striscioni che sono comparsi in diversi punti della città: lo stadio San Paolo, corso Vittorio Emanuele ma anche il Maschio Angioino. Stesso testo e stessa firma (la curva A): “Avete scelto una brutta strada. Rispettate chi ama questa maglia e vi paga”.
Messaggi duri indirizzati alla squadra dopo l’ammutinamento di martedì sera, ma anche dopo le prestazioni discontinue, stanche che la squadra ha messo in campo nelle ultime settimane. Dopo la contestazione di giovedì, fuori all’impianto al San Paolo, la Digos monitora la situazione
L’atmosfera non sarà molto diversa stasera a Fuorigrotta ( inizio alle 20,45, diretta su Dazn) per il match contro il Genoa, un vero e proprio bivio per il Napoli. Una volta il match contro il Grifone era una festa per lo storico gemellaggio tra le due tifoserie che adesso si è rotto. Stavolta sarà tutto diverso. Le premesse sembrano confermare l’atteggiamento degli ultimi giorni e quindi l’atmosfera allo stadio non sarà delle migliori. Probabile una nuova contestazione in curva A, mentre la curva B potrebbe addirittura disertare la partita in segno protesta con il pugno duro utilizzato dalla Questura che ha inflitto multe e Daspo per chi non rispetta il regolamento d’uso dello stadio. Gli spettatori totali saranno circa 25 mila. Lo stadio sarà mezzo vuoto e chi ha deciso di accomodarsi in tribuna avrà l’umore ai minimi termini dopo il caos scoppiato in casa Napoli.