Il Giornale: riunione tra Ancelotti e squadra. Si valuta l’ipotesi di fare un passo indietro
Da parte di Lorenzo e dal resto del gruppo nessun gesto di umiltà laddove invece urge che la squadra faccia qualcosa per iniziare a ricomporre la questione

All’allenamento a porte aperte tenutosi al San Paolo in settimana il Napoli è stato contestato dai tifosi.
“Il capitano è rimasto con il cerino acceso in mano”
scrive Angelo Rossi su Il Giornale.
Qualcuno, come Mertens, ha chiesto scusa a gesti. Altri, come Allan, con sms. Ma
“da parte di Lorenzo e dal resto del gruppo nessun gesto di umiltà laddove invece urge che la squadra faccia un passo indietro per iniziare a ricomporre la questione. Ci sono ancora sette mesi davanti, un campionato da salvare e una Champions da onorare: non è possibile immaginare il muro contro muro all’infinito”.
Rossi parla delle voci che si susseguono, delle possibili multe in arrivo e delle scelte di mercato, con i capi della rivolta (Allan, Callejon, Insigne, Mertens e Koulibaly) in testa alla lista dei probabili partenti.
Scrive che Ancelotti è uscito indebolito da questa rivolta e si interroga sulle scelte che farà stasera, contro il Genoa, in termini di formazione.
“Si affiderà ai senatori che hanno squarciato la notte di martedì? Oppure meglio essere prudenti e lasciarne alcuni in panca?”
Ieri, racconta, c’è stato un lungo chiarimento tra il tecnico e i giocatori, in ritiro. Rossi scrive che è stata
“presa in considerazione l’ipotesi di fare un passo indietro. A parole la squadra è tutta con l’allenatore, il campo ci dirà molto di più”.