Pavia, troppi cori e fischietti, i residenti denunciano la scuola calcio e il Comune
La richiesta al giudice è di proibire l’utilizzo dei campi, far rimuovere i fari e condannare Comune e società a una multa di mille euro. Il Comune: "Leso il diritto allo sport"

Urla di ragazzi e allenatori, il suono continuo dei fischietti, i fari che inquinano. C’è questo a monte di quanto accaduto a Cisliano, in provincia di Pavia. Otto residenti hanno denunciato una scuola calcio e il Comune che detiene la proprietà del centro sportivo. Ora il caso è approdato al Tribunale.
I residenti chiedono al giudice di proibire l’utilizzo dei campi da calcio, di far rimuovere i fari di quello per il calcetto e di condannare Comune e società a pagare almeno mille euro.
Ma in paese è scattata una petizione a favore della scuola calcio (l’Asd Academy Cisliano), che ha tra i suoi tesserati (120) tutti bambini e una sola squadra di ventenni.
Ora al campo sportivo arriveranno l’Arpa e i periti a misurare il rumore.
Molto critica la posizione del Comune:
“La richiesta della cessazione delle attività ludico-sportive si pone in grave contrasto con la funzione pubblica del centro, la cui esistenza e funzionalità non possono essere sacrificate in nome di un interesse privato. Lo sport è un’arma formidabile nella prevenzione il disagio giovanile. Va trovata una soluzione di buon senso, a cui si poteva arrivare anche senza andare in Tribunale”