Il Giornale: l’avventura di Pioli al Milan inizia “confessando” i senatori

Il nuovo allenatore ha intavolato colloqui con i calciatori per sconfiggere l’insicurezza ereditata da Giampaolo. Sui social le accuse del figlio di Galliani

pioli in conferenza stampa

L’avventura di Stefano Pioli in rossonero è iniziata con una sorta di “confessionale”, racconta Franco Ordine su Il Giornale.

Ieri il nuovo allenatore del Milan è stato impegnato nella prima doppia seduta di allenamento della sua nuova squadra e nella conoscenza dei calciatori del Milan non impegnati nelle nazionali.

La prima cosa che ha fatto è stata quella di intavolare

“approfonditi colloqui one to one in modo da cogliere e rimuovere, possibilmente, quel blocco mentale segnalato anche da Paolo Maldini durante la presentazione”.

Il primo ad essere ascoltato è stato Biglia, uno dei senatori del gruppo. Pioli lo conosce già dai tempi della Lazio. Poi è stata la volta di Theo Hernandez, Bonaventura e Musacchio, che, scrive Ordine, di sicuro costituiranno l’ossatura del suo prossimo Milan.

“Evidente lo scopo della consultazione: sconfiggere l’insicurezza che è il nervo scoperto del Milan ereditato da Giampaolo”.

Il clima a Milanello è sembrato disteso. Anche le critiche sui social da parte dei tifosi si sono placate. Tranne un episodio, che ha avuto come protagonista il figlio di Galliani, Gianluca.

Su Linkedin ha criticato aspramente i dirigenti del club rossonero scrivendo:

“Dirigenti con un monte salariale che rappresenta un unicum nella storia del calcio mondiale che scaricano sempre la responsabilità sugli allenatori e i giocatori senza esporsi”.

Immediata la reazione di smarcamento del padre, ex ad del Milan, che, all’Ansa, ha dichiarato:

“Mio figlio è una persona adulta, non sono certo io l’ispiratore di queste sue parole, che non rispecchiano il mio pensiero”

Galliani, costantemente presente a San Siro, scrive Ordine,

“non ha mai avuto una sola parola che potesse suonare come critica dell’attuale compagine azionaria e dirigenziale. Anzi, a proposito dello stadio, si è schierato a favore del progetto di Inter e Milan”.

 

 

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